venerdì 8 luglio 2011

Sequenza allo Spirito Santo - Vieni Spirito Santo

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Proseguiamo il nostro percorso alla scoperta delle preghiere del cristiano, riprendendo la recente festa della Pentecoste (La Pentecoste è l'evento del dono iniziale dello Spirito Santo alla Chiesa nascente riunita a Gerusalemme nel Cenacolo, cinquanta giorni dopo la Risurrezione di Gesù) propongo una preghiera allo Spirito Santo da recitare all'inizio o al termine della preghiera (ad esempio dopo il Santo Rosario) o della giornata o di qualche azione importante. Non è difficile e con un pò di pazienza si può imparare a memoria. Dal Catechismo della Chiesa Cattolica ecco l'importanza della preghiera allo Spirito Santo:

«Vieni, Santo Spirito»
2670 « Nessuno può dire: "Gesù è Signore" se non sotto l'azione dello Spirito Santo » (1 Cor 12,3). Ogni volta che incominciamo a pregare Gesù, è lo Spirito Santo che, con la sua grazia preveniente, ci attira sul cammino della preghiera. Poiché egli ci insegna a pregare ricordandoci Cristo, come non pregare lui stesso? Ecco perché la Chiesa ci invita ad implorare ogni giorno lo Spirito Santo, soprattutto all'inizio e al termine di qualsiasi azione importante.
« Se lo Spirito non deve essere adorato, come mi divinizza mediante il Battesimo? E se deve essere adorato, non deve essere oggetto di un culto particolare? ». 152
Sequenza

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza
nulla è nell'uomo,
nulla è senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. 
AMEN

Ancora dal Catechismo della Chiesa Cattolica:

2671 La forma tradizionale di chiedere lo Spirito è invocare il Padre per mezzo di Cristo nostro Signore perché ci doni lo Spirito Consolatore. 153 Gesù insiste su questa domanda nel suo nome nel momento stesso in cui promette il dono dello Spirito di verità. 154 Ma la preghiera più semplice e più diretta è anch'essa tradizionale: « Vieni, Santo Spirito », e ogni tradizione liturgica l'ha sviluppata in antifone e inni:
« Vieni, Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore ». 155
« Re celeste, Spirito Consolatore, Spirito di verità, che sei presente ovunque e tutto riempi, tesoro di ogni bene e sorgente della vita, vieni, abita in noi, purificaci e salvaci, tu che sei buono! ». 156
2672 Lo Spirito Santo, la cui unzione impregna tutto il nostro essere, è il maestro interiore della preghiera cristiana. È l'artefice della tradizione vivente della preghiera. Indubbiamente, vi sono tanti cammini di preghiera quanti sono coloro che pregano, ma è lo stesso Spirito che agisce in tutti e con tutti. È nella comunione dello Spirito Santo che la preghiera cristiana è preghiera nella Chiesa.

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