domenica 28 aprile 2024

V Domenica di Pasqua, leggiamo il #Vangelo: "Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca." (Giovanni 15,1-8) 28 Aprile 2024

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DOMENICA 28 APRILE 2024

V DOMENICA DI PASQUA 


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie;

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. 

Alleluia. (Sal 97,1-2)



Prima Lettura

Bàrnaba raccontò agli apostoli come durante il viaggio Paolo aveva visto il Signore.

Dagli Atti degli Apostoli

At 9,26-31


In quei giorni, Saulo, venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.

Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso.

La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 21 (22)

A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea.


Scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati,

loderanno il Signore quanti lo cercano;

il vostro cuore viva per sempre! R.


Ricorderanno e torneranno al Signore

tutti i confini della terra;

davanti a te si prostreranno

tutte le famiglie dei popoli. R.


A lui solo si prostreranno

quanti dormono sotto terra,

davanti a lui si curveranno

quanti discendono nella polvere. R.


Ma io vivrò per lui,

lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene;

annunceranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno:

«Ecco l'opera del Signore!». R.


Seconda Lettura

Questo è il suo comandamento: che crediamo e amiamo.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 3,18-24


Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.

In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.

Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,

chi rimane in me porta molto frutto. (Gv 15,4a.5b)


Alleluia.


Vangelo

Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.


+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 15,1-8


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.

Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».


Parola del Signore.



«Io sono la vite vera e voi i tralci», dice il Signore.

«Chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto». 

Alleluia. (Cfr. Gv 15, 1.5)

giovedì 25 aprile 2024

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Aprile 2024: "Vi esorto alla preghiera perché satana è forte" (il testo completo sul blog)

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               Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Aprile 2024

                                                                                                                       




Cari figli! 

Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio.

Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                   


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,




domenica 21 aprile 2024

IV Domenica di Pasqua, leggiamo il #Vangelo: "Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me." (Giovanni 10,11-18) 21 Aprile 2024

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 DOMENICA 21 APRILE 2024

IV DOMENICA DI PASQUA


Dell’amore del Signore è piena la terra;

dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia. 

(Sal 32,5-6)


Prima Lettura

In nessun altro c'è salvezza.

Dagli Atti degli Apostoli

At 4,8-12


In quei giorni, Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro:

«Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.

Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d'angolo.

In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 117 (118)

R. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo.


Rendete grazie al Signore perché è buono,

perché il suo amore è per sempre.

È meglio rifugiarsi nel Signore

che confidare nell'uomo.

È meglio rifugiarsi nel Signore

che confidare nei potenti. R.


Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,

perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori

è divenuta la pietra d'angolo.

Questo è stato fatto dal Signore:

una meraviglia ai nostri occhi. R.


Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Vi benediciamo dalla casa del Signore.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,

sei il mio Dio e ti esalto.

Rendete grazie al Signore, perché è buono,

perché il suo amore è per sempre. R.


Seconda Lettura

Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 3,1-2


Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.

Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Io sono il buon pastore, dice il Signore,

conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)


Alleluia.


Vangelo

Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.



+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 10,11-18


In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.

Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.

Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».


Parola del Signore



È risorto il buon pastore

che ha dato la vita per le sue pecore,

e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.



Io sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore.

Alleluia. (Gv 10,14-15)

domenica 14 aprile 2024

III Domenica di Pasqua, leggiamo il #Vangelo: "Nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati." (Luca 24,35-48) 14 Aprile 2024

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DOMENICA 14 APRILE 2024

III DOMENICA DI PASQUA 


Acclamate Dio, voi tutti della terra,

cantate la gloria del suo nome,

dategli gloria con la lode. Alleluia. (Sal 65,1-2)



Prima Lettura

Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli

At 3,13-15.17-19


In quei giorni, Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni.

Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 4

R. Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.


Quando t'invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!

Nell'angoscia mi hai dato sollievo;

pietà di me, ascolta la mia preghiera. R.


Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;

il Signore mi ascolta quando lo invoco. R.


Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,

se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?». R.


In pace mi corico e subito mi addormento,

perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare. R.


Seconda Lettura

Gesù Cristo è vittima di espiazione per i nostri peccati e per quelli di tutto il mondo.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 2,1-5a


Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;

arde il nostro cuore mentre ci parli. (Cfr. Lc 24,32)


Alleluia.


Vangelo

Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 24,35-48


In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.

Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».


Parola del Signore.



Cristo doveva patire e risorgere dai morti il terzo giorno;

nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli

la conversione e il perdono dei peccati. Alleluia.

(Cfr. Lc 24,46-47)

domenica 7 aprile 2024

II Domenica di Pasqua, festa della Divina Misericordia, leggiamo il #Vangelo: "Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»." (Giovanni 20,19-31) 7 Aprile 2024

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DOMENICA 7 APRILE 2024


II DOMENICA DI PASQUA 

DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA*






Entrate nella gioia e nella gloria,
e rendete grazie a Dio, che vi ha chiamato
al regno dei cieli. Alleluia. 
(4 Esd 2,36-37 Volg.)


Prima Lettura
Venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne.

Dagli Atti degli Apostoli
At 4,32-35

La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.

Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.

Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 117 (118)

R. Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre. 

Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre». R.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo! R.

Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina. R.


Seconda Lettura
Ero morto, ma ora vivo per sempre.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
1Gv 5,1-6

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l'acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Parola di Dio


Alleluia, alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, hai creduto;
beati quelli che non hanno visto  hanno creduto! (Gv 20,29)

Alleluia.

Vangelo

Otto giorni dopo venne Gesù.

+Dal Vangelo secondo san Giovanni
Gv 20,19-31

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Parola del Signore.


«Accosta la tua mano,
tocca le cicatrici dei chiodi
e non essere incredulo, ma credente». 
Alleluia. (Cfr. Gv 20,27)




Ecco alcuni link di approfondimento 

sulla Festa della Divina Misericordia:





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