domenica 28 agosto 2022

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace a Marija del 25 Agosto 2022: "Voi, siate coraggiosi e non temete perché Dio è con voi." (sul blog il testo completo e i commenti)

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             Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Agosto 2022

                                                                                                                       


Cari figli!

Dio mi permette di stare con voi e di guidarvi sulla via della pace affinché attraverso la pace personale, possiate costruire la pace nel mondo.

Io sono con voi ed intercedo per voi presso mio Figlio Gesù affinché vi doni la fede forte e la speranza nel futuro migliore che desidero costruire con voi.

Voi, siate coraggiosi e non temete perché Dio è con voi.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,

Ecco Padre Livio Fanzaga (direttore di Radio Maria) in collegamento con Marija per il messaggio:





Seguendo questo link troverete il Commento audio di Padre Livio al messaggio del 25 Agosto 2022 alla veggente Marija, qui di seguito il video commento:




 



Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: «Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». (Luca 14,1.7-14) 28 Agosto 2022

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DOMENICA 28 AGOSTO 2022

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno:

tu sei buono, o Signore, e perdoni,

sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 85,3.5)


Prima Lettura

Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide

Sir 3,19-21.30.31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]


Figlio, compi le tue opere con mitezza,

e sarai amato più di un uomo generoso.

Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,

e troverai grazia davanti al Signore.

Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,

ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.

Perché grande è la potenza del Signore,

e dagli umili egli è glorificato.

Per la misera condizione del superbo non c'è rimedio,

perché in lui è radicata la pianta del male.

Il cuore sapiente medita le parabole,

un orecchio attento è quanto desidera il saggio.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 67 (68)

R. Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.


I giusti si rallegrano,

esultano davanti a Dio

e cantano di gioia.

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:

Signore è il suo nome. R.

 

Padre degli orfani e difensore delle vedove

è Dio nella sua santa dimora.

A chi è solo, Dio fa abitare una casa,

fa uscire con gioia i prigionieri. R.

 

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,

la tua esausta eredità tu hai consolidato

e in essa ha abitato il tuo popolo,

in quella che, nella tua bontà,

hai reso sicura per il povero, o Dio. R.

 

Seconda Lettura

Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 12,18-19.22-24a

 

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.

Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,

e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. (Mt 11,29ab)


Alleluia.

 


Vangelo

Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 14,1.7-14

 

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.

Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».


Parola del Signore.



Quanto è grande la tua bontà, Signore!

La riservi per coloro che ti temono. (Sal 30,20)


Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)

 

Chi si esalta sarà umiliato,

e chi si umilia sarà esaltato. (Lc 14,11)

domenica 21 agosto 2022

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. (Luca 13,22-30) 21 Agosto 2022

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DOMENICA 21 AGOSTO 2022

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Signore, tendi l’orecchio, rispondimi.

Tu, mio Dio, salva il tuo servo, che in te confida.

Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno. (Sal 85,1-3)



Prima Lettura

Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 66,18b-21

 

Così dice il Signore:

«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.

Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.

Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore.

Anche tra loro mi prenderò sacerdoti levìti, dice il Signore».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Sal 116 (117)

R. Tutti i popoli vedranno la gloria del Signore.


Genti tutte, lodate il Signore,

popoli tutti, cantate la sua lode. R.

 

Perché forte è il suo amore per noi

e la fedeltà del Signore dura per sempre. R.

 

Seconda Lettura

Il Signore corregge colui che egli ama.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 12,5-7.11-13

 

Fratelli, avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli:

«Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore

e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;

perché il Signore corregge colui che egli ama

e percuote chiunque riconosce come figlio».

È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.

Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.


Parola di Dio.

 

Alleluia alleluia.


Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;

nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Gv 14,6)


Alleluia.



Vangelo

Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 13,22-30

 

In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.

Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».

Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.

Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.

Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.

Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».


Parola del Signore.

 


Con il frutto delle tue opere si sazia la terra, o Signore,

tu trai il cibo dalla terra:

vino che allieta il cuore dell’uomo,

pane che sostiene il suo cuore. (Cf. Sal 103,13-15)

 

«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue

ha la vita eterna

e io lo risusciterò nell’ultimo giorno», dice il Signore. (Gv 6,54)

 

Ecco, vi sono ultimi che saranno primi,

e vi sono primi che saranno ultimi. (Lc 13,30)

lunedì 15 agosto 2022

Festa dell'Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria: "L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore." (Luca 1,39-56) (#Vangelo, #Magnificat) 15Agosto 2022

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DOMENICA 15 AGOSTO 2022

ASSUNZIONE DELLA 
BEATA VERGINE MARIA 
SOLENNITÀ



Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle. 
(Ap 12,1)


Prima Lettura
Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Ap 11,19a; 12,1–6a.10ab

Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.

Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.

Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.

Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 44 (45)

R. Risplende la regina, Signore, alla tua destra.

Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir. R.


Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:

dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. R.


Il re è invaghito della tua bellezza.

È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R.


Dietro a lei le vergini, sue compagne,

condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re. R.


Seconda Lettura

Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 15,20–27a

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.

Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.

È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

Parola di Dio

Alelluia, alleluia.

Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.

Alleluia.

Vangelo

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.





+Dal Vangelo secondo san Luca
Lc 1,39-56

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Allora Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore





Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché grandi cose
ha fatto in me l'Onnipotente. 
(Lc 1,48-49)




In occasione di questa importantissima festa 
per l'Assunzione della Beata Vergine Maria 
approfondiamo l'origine del Dogma 

seguendo questo link

domenica 14 agosto 2022

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione." (Luca 12,49-53) 14 Agosto 2022

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DOMENICA 14 AGOSTO 2022

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


O Dio, nostra difesa,

guarda il volto del tuo consacrato.

Per me un giorno nel tuo tempio

è più che mille altrove. (Cf. Sal 83,10-11)



Prima Lettura

Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10)

Dal libro del profeta Geremìa

Ger 38,4-6.8-10


In quei giorni, i capi dissero al re: «Si metta a morte Geremìa, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest’uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male». Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».

Essi allora presero Geremìa e lo gettarono nella cisterna di Malchìa, un figlio del re, la quale si trovava nell’atrio della prigione. Calarono Geremìa con corde. Nella cisterna non c’era acqua ma fango, e così Geremìa affondò nel fango.

Ebed-Mèlec uscì dalla reggia e disse al re: «O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremìa, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c’è più pane nella città». Allora il re diede quest’ordine a Ebed-Mèlec, l’Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremìa dalla cisterna prima che muoia».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 39 (40)

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Ho sperato, ho sperato nel Signore,

ed egli su di me si è chinato,

ha dato ascolto al mio grido. R.

 

Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,

dal fango della palude;

ha stabilito i miei piedi sulla roccia,

ha reso sicuri i miei passi. R.

 

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,

una lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore

e confideranno nel Signore. R.

 

Ma io sono povero e bisognoso:

di me ha cura il Signore.

Tu sei mio aiuto e mio liberatore:

mio Dio, non tardare. R.

 

Seconda Lettura

Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 12,1-4


Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.

Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.

Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,

e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)


Alleluia.

 


Vangelo

Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 12,49-53

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!

Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».


Parola del Signore.

 


Con il Signore è la misericordia,

e grande è con lui la redenzione. (Sal 129,7)

 

«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra,

e quanto vorrei che fosse già acceso!», dice il Signore. (Lc 12,49)

domenica 7 agosto 2022

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più." (Luca 12,32-48) 7 Agosto 2022

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DOMENICA 07 AGOSTO 2022

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza,

non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.

Alzati, o Dio, difendi la mia causa,

non dimenticare la supplica di chi ti invoca. (Cf. Sal 73,20.19.22)



Prima Lettura

Come punisti gli avversari, così glorificasti noi, chiamandoci a te.

Dal libro della Sapienza

Sap 18,6-9


La notte [della liberazione] fu preannunciata

ai nostri padri,

perché avessero coraggio,

sapendo bene a quali giuramenti avevano prestato fedeltà.

Il tuo popolo infatti era in attesa

della salvezza dei giusti, della rovina dei nemici.

Difatti come punisti gli avversari,

così glorificasti noi, chiamandoci a te.

I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto

e si imposero, concordi, questa legge divina:

di condividere allo stesso modo successi e pericoli,

intonando subito le sacre lodi dei padri.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 32 (33)

R. Beato il popolo scelto dal Signore.


Esultate, o giusti, nel Signore;

per gli uomini retti è bella la lode.

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,

il popolo che egli ha scelto come sua eredità. R.

 

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,

su chi spera nel suo amore,

per liberarlo dalla morte

e nutrirlo in tempo di fame. R.

 

L’anima nostra attende il Signore:

egli è nostro aiuto e nostro scudo.

Su di noi sia il tuo amore, Signore,

come da te noi speriamo. R.

 

Seconda Lettura

Aspettava la città il cui architetto e costruttore è Dio stesso.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 11,1-2.8-19


Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.

Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.

Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.

Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.

Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra. Chi parla così, mostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per loro una città.

Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.

 

Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Vegliate e tenetevi pronti,

perché, nell’ora che non immaginate,

viene il Figlio dell’uomo. (Mt 24,42a.44)


Alleluia.


Vangelo

Anche voi tenetevi pronti.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 12,32-48

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.

Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.

Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.

Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!

Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».

Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.

Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.

Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.

A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».


Parola del Signore.

  

Celebra il Signore, Gerusalemme!

Egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)


Siate pronti, simili a quelli che aspettano il loro padrone

quando torna dalle nozze. (Lc 12,35-36)

lunedì 1 agosto 2022

#Medjugorje, messaggio del 25 Luglio 2022: "Io vi guido a mio Figlio affinché Lui sia per voi via, verità e vita." (sul blog il testo completo)

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            Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Luglio 2022

                                                                                                                       



Cari figli! Sono con voi per guidarvi sulla via della conversione perché, figlioli, con le vostre vite potete avvicinare tante anime a mio Figlio.

Siate testimoni gioiosi della Parola di Dio e dell’amore, con la speranza nel cuore che vince ogni male.

Perdonate coloro che vi fanno del male e camminate sulla via della santità.

Io vi guido a mio Figlio affinché Lui sia per voi via, verità e vita.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,

Ecco il video commento di Padre Livio Fanzaga (direttore di Radio Maria) al messaggio:




 



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