sabato 31 dicembre 2022

Cantiamo il Te Deum di ringraziamento per l'anno trascorso e leggiamo il #Vangelo: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi." (Giovanni 1,1-18) 31 Dicembre 2022 #TeDeum

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 VENERDÌ 31 DICEMBRE 2022

ll Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, "Dio ti lodiamo") è un inno cristiano di ringraziamento che viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre, per ringraziare dell'anno appena trascorso durante i primi vespri della solennità di Maria Ss. Madre di Dio oppure in altre particolari occasioni solenni come nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio.



L’inno si può dividere in tre parti:

-La prima parte, fino a Paraclitum Spiritum, è una lode trinitaria indirizzata al Padre. Letterariamente è molto simile ad un’anafora eucaristica, contenendo il triplice Sanctus.

-La seconda parte, da Tu rex gloriæ a sanguine redemisti, è una lode a Cristo Redentore.

-La terza parte, da Salvum fac, è un seguito di suppliche e di versetti tratti dal libro dei salmi.



Te Deum (in italiano)



Noi ti lodiamo, Dio  ti proclamiamo  Signore. 
O eterno Padre,  tutta la terra ti adora. 
  
A te cantano gli angeli  e tutte le potenze dei cieli: 
Santo, Santo, Santo  il Signore Dio dell'universo. 
  
I cieli e la terra  sono pieni della tua gloria. 
Ti acclama il coro degli apostoli e la candida schiera dei martiri; 
  
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; 
la santa Chiesa proclama la tua gloria, 
adora il tuo unico figlio, 
e lo Spirito Santo Paraclito. 
  
O Cristo, re della gloria,  eterno Figlio del Padre, 
tu nascesti dalla Vergine Madre  per la salvezza dell'uomo. 
  
Vincitore della morte, 
hai aperto ai credenti il regno dei cieli. 
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. 
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. 
  
Soccorri i tuoi figli, Signore, 
che hai redento col tuo sangue prezioso. 
Accoglici nella tua gloria 
nell'assemblea dei santi. 
  
Salva il tuo popolo, Signore, 
guida e proteggi i tuoi figli. 
Ogni giorno ti benediciamo, 
lodiamo il tuo nome per sempre. 
  
Degnati oggi, Signore,  di custodirci senza peccato. 
Sia sempre con noi la tua misericordia:  in te abbiamo sperato. 
  
Pietà di noi, Signore, pietà di noi. 
Tu sei la nostra speranza,  non saremo confusi in eterno.

Te Deum (in latino)


Te Deum laudámus:  te Dóminum confitémur. 
Te ætérnum Patrem,  omnis terra venerátur. 
Tibi omnes ángeli, 
tibi cæli et univérsæ potestátes: 
tibi chérubim et séraphim  
incessábili voce proclamant: 
  
Sanctus, Sanctus, Sanctus  
Dóminus Deus Sábaoth. 
Pleni sunt cæli et terra maiestátis glóriæ tuae. 
Te gloriósus Apostolórum chorus, 
te prophetárum laudábilis númerus, 
te mártyrum candidátus laudat exércitus. 

Te per orbem terrárum 
sancta confitétur Ecclésia, 
Patrem imménsæ maiestátis; 
venerándum tuum verum et únicum Fílium; 
Sanctum quoque Paráclitum Spíritum. 
  
Tu rex glóriæ, Christe. 
Tu Patris sempitérnus es Filius. 
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, 
non horruísti Virginis úterum. 
Tu, devícto mortis acúleo, 
aperuísti credéntibus regna cælórum. 
Tu ad déxteram Dei sedes, in glória Patris. 
Iudex créderis esse ventúrus. 
Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, 
quos pretióso sánguine redemísti. 
ætérna fac cum sanctis tuis in glória numerári. 
  
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, 
et bénedic hereditáti tuæ. 
Et rege eos, et extólle illos usque in ætérnum. 
Per síngulos dies benedícimus te; 
et laudámus nomen tuum in sæculum, 
et in sæculum sæculi. 
Dignáre, Dómine, die isto 
sine peccáto nos custodíre. 
Miserére nostri, Dómine, miserére nostri. 
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, 
quemádmodum sperávimus in te. 
In te, Dómine, sperávi: 
non confúndar in ætérnum.


Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio.

Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà:

Consigliere mirabile. (Is 9,5)

 

Prima Lettura

Avete ricevuto l'unzione dal Santo e tutti avete la conoscenza.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 2,18-21

 

Figlioli, è giunta l'ultima ora. Come avete sentito dire che l'anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l'ultima ora.

Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.

Ora voi avete ricevuto l'unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.


Parola di Dio


Salmo Responsoriale

Dal Sal 95 (96)

R. Gloria nei cieli e gioia sulla terra.


Cantate al Signore un canto nuovo,

cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome,

annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.

 

Gioiscano i cieli, esulti la terra,

risuoni il mare e quanto racchiude;

sia in festa la campagna e quanto contiene,

acclamino tutti gli alberi della foresta. R.

 

Davanti al Signore che viene:

sì, egli viene a giudicare la terra;

giudicherà il mondo con giustizia

e nella sua fedeltà i popoli. R.


Alleluia, alleluia.


Il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi.

A quanti lo hanno accolto

ha dato il potere di diventare figli di Dio. (Gv 1,14a.12a)


Alleluia.


Vangelo

Il Verbo si fece carne.



+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 1,1-18

 

In principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

 

Egli era, in principio, presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui

e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

 

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre

e le tenebre non l'hanno vinta.

 

Venne un uomo mandato da Dio:

il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone

per dare testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

Non era lui la luce,

ma doveva dare testimonianza alla luce.

 

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Era nel mondo

e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;

eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

Venne fra i suoi,

e i suoi non lo hanno accolto.

 

A quanti però lo hanno accolto

ha dato potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali, non da sangue

né da volere di carne

né da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

 

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito

che viene dal Padre,

pieno di grazia e di verità.

 

Giovanni gli dà testimonianza e proclama:

«Era di lui che io dissi:

Colui che viene dopo di me

è avanti a me,

perché era prima di me».

 

Dalla sua pienezza

noi tutti abbiamo ricevuto:

grazia su grazia.

Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,

la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

 

Dio, nessuno lo ha mai visto:

il Figlio unigenito, che è Dio

ed è nel seno del Padre,

è lui che lo ha rivelato.


Parola del Signore


Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito,
perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. (1Gv 4,9)


Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. (Gv 1,16)

#Medjugorje, messaggio annuale a Jakov del 25 Dicembre 2022: "Soltanto con Gesù nella vostra vita non guarderete all’inquietudine ma pregherete per la pace e vivrete nella pace." (il testo completo sul blog seguendo il link)

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 Il messaggio annuale di Medjugorje affidato al veggente Jakov. Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. 

Messaggio annuale di Medjugorje 

al veggente Jakov del 25 Dicembre 2022




Cari figli, oggi quando la luce della nascita di Gesù illumina il mondo intero, con Gesù tra le braccia, in modo particolare prego che ogni cuore diventi la capanna di Betlemme in cui nascerà mio Figlio e che le vostre vite diventino la luce della Sua nascita.

Figlioli, vivete nell’inquietudine e nella paura. Perciò, figlioli, in questo giorno di grazia pregate Gesù perché rafforzi la vostra fede e diventi il governatore delle vostre vite perché, figli miei, soltanto con Gesù nella vostra vita non guarderete all’inquietudine ma pregherete per la pace e vivrete nella pace; non guarderete alla paura ma a Gesù che libera da tutte le paure.


Io sono vostra madre che veglia su di voi incessantemente e vi benedico con la mia benedizione materna






Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria.





#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace a Marija del 25 Dicembre 2022: "Pregate, figlioli, perché siate aperti ad accogliere la pace." (il testo completo sul blog seguendo il link)

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             Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Dicembre 2022

                                                                                                                       



Cari figli!

Oggi vi porto mio Figlio Gesù perché siate la Sua pace e il riflesso della serenità e gioia del Cielo.

Pregate, figlioli, perché siate aperti ad accogliere la pace, perché molti cuori sono chiusi alla chiamata della luce che cambia i cuori.

Sono con voi e prego per voi affinché vi apriate ad accogliere il Re della Pace che colma i vostri cuori di calore e benedizione.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata




                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,

Ecco il video commento di Padre Livio Fanzaga (direttore di Radio Maria) al messaggio:






 



domenica 25 dicembre 2022

Natale del Signore, Messa del giorno: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi." (Giovanni 1,1-18) 25 Dicembre 2022

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  MARTEDÌ 25 DICEMBRE 2022


NATALE DEL SIGNORE 
(MESSA DEL GIORNO) 



Un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile. (Is 9,5)



Prima Lettura
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 52,7-10

Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».

Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.

Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.

Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)

R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.  R.

Seconda Lettura
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 1,1-6

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.

Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell'alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.

Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Parola di Dio

Alleuia, alleluia.

Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.

Alleluia.


Vangelo
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.


+Dal Vangelo secondo san Giovanni
Gv 1,1-18

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.

Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.

A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».

Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.





Tutti i popoli hanno veduto
la salvezza del nostro Dio. 
(Sal 97,3)


Il Verbo si è fatto carne

e noi abbiamo visto la sua gloria. 
(Gv 1,14)







A TUTTI  
TANTI AUGURI 
DI BUON E SERENO 
SANTO NATALE


A very happy Christmas to you all.

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Fröhliche Weihnachten euch allen!

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Una muy feliz navidad para todos.

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Мы желаем вам счастливого Рождества.

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Je vous souhaite à tous un très joyeux Noël.

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Crăciun fericit pentru noi toți.

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Um Feliz Natal para todos vocês.

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Życzę wam wszystkim Wesołych Świąt.

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Gelukkig Kerstmis, iedereen.

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みんな メリー・クリスマス

sabato 24 dicembre 2022

Natale del Signore, Messa nella Notte: "Vi annuncio una grande gioia ... oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore." (Luca 2,1-14) 25 Dicembre 2022

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 VENERDÌ 24 DICEMBRE 2022

NATALE DEL SIGNORE 
(MESSA DELLA NOTTE) 




Il Signore mi ha detto: 
«Tu sei mio Figlio,
io oggi ti ho generato».  
(Sal 2,7)




Prima Lettura
Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaia
Is 9,1-6

Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)

R. Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.


Seconda Lettura
E' apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Tt 2,11-14

Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.

Parola di Dio

Alleuia, alleluia.

Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore,
Cristo Signore. (Cfr. Lc 2,10-11)

Alleluia.


Vangelo

Oggi è nato per voi un salvatore.


+Dal Vangelo secondo san Luca
Lc 2,1-14

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Parola del Signore



Il Verbo si è fatto carne e noi
abbiamo visto la sua gloria.  (Gv 1,14)
    


Oggi è nato nella città di Davide

un salvatore, che è il Cristo Signore. (Lc 2,11)   

Natale del Signore, Messa vespertina della #Vigilia: "Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo." (Matteo 1,1-25) 24 Dicembre 2022

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 NATALE DEL SIGNORE 

(MESSA VESPERTINA DELLA VIGILIA) 



Oggi sapete che il Signore viene a salvarci:
domani vedrete la sua gloria.  
(Cfr. Es 16,6-7)



Prima Lettura
Il Signore troverà in te la sua delizia.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 62,1-5

Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Sal 88 (89)

R. Canterò per sempre l'amore del Signore

«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono». R.

Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia. R.

«Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele». R.


Seconda Lettura
Testimonianza di Paolo a Cristo, figlio di Davide.

Dagli Atti degli Apostoli
At 13,16-17.22-25

Paolo, [giunto ad Antiòchia di Pisìdia, nella sinagoga,] si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Poi suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».

Parola di Dio.

Alleluia, alleluia.

Domani sarà distrutto il peccato della terra
e regnerà su di noi il Salvatore del mondo.

Alleluia.

Vangelo

Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.



+ Dal Vangelo secondo san Matteo
Mt 1,1-25

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.

Parola del Signore.



Domani si rivelerà la gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà
la salvezza del nostro Dio.  
(Cfr. Is 40,5)



Giuseppe non temere: 
Maria partorirà un figlio
e tu lo chiamerai Gesù.
Egli salverà il suo popolo. 
(Mt 1,20.21)










A TUTTI I LETTORI DEL BLOG
 
DI SANTO E SERENO NATALE


domenica 18 dicembre 2022

Quarta Domenica di #Avvento, leggiamo il #Vangelo: "Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati." (Matteo 1,18-24) 18 Dicembre 2022

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DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

IV DOMENICA DI AVVENTO 


Stillate, cieli, dall’alto,

le nubi facciano piovere il Giusto;

si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)


Prima Lettura

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 7,10-14

 

In quei giorni, il Signore parlò ancora ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».

Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».

Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 23 (24)

R. Ecco, viene il Signore, re della gloria.


Del Signore è la terra e quanto contiene:

il mondo, con i suoi abitanti.

È lui che l’ha fondato sui mari

e sui fiumi l’ha stabilito. R.

 

Chi potrà salire il monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non si rivolge agli idoli. R.

 

Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

 

Seconda Lettura

Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 1,1-7

 

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:

a lui sarà dato il nome di Emmanuele: “Dio con noi”. (Mt 1,23)


Alleluia.


Vangelo

Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 1,18-24

 

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa "Dio con noi".

Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.


Parola del Signore.

 


Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:

lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)



Giuseppe, non temere: Maria darà alla luce un figlio

e tu lo chiamerai Gesù. Egli salverà il suo popolo. (Cf. Mt 1,20-21)

domenica 11 dicembre 2022

Terza Domenica di #Avvento, leggiamo il #Vangelo: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via." (Matteo 11,2-11) 11 Dicembre 2022

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DOMENICA 11 DICEMBRE 2022

III DOMENICA DI AVVENTO



Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:

rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)

 

Prima Lettura

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 35,1-6a.8a.10

 

Si rallegrino il deserto e la terra arida,

esulti e fiorisca la steppa.

Come fiore di narciso fiorisca;

sì, canti con gioia e con giubilo.

Le è data la gloria del Libano,

lo splendore del Carmelo e di Saron.

Essi vedranno la gloria del Signore,

la magnificenza del nostro Dio.

 

Irrobustite le mani fiacche,

rendete salde le ginocchia vacillanti.

Dite agli smarriti di cuore:

«Coraggio, non temete!

Ecco il vostro Dio,

giunge la vendetta,

la ricompensa divina.

Egli viene a salvarvi».

 

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi

e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.

Allora lo zoppo salterà come un cervo,

griderà di gioia la lingua del muto.

Ci sarà un sentiero e una strada

e la chiameranno via santa.

Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore

e verranno in Sion con giubilo;

felicità perenne splenderà sul loro capo;

gioia e felicità li seguiranno

e fuggiranno tristezza e pianto.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.


Il Signore rimane fedele per sempre

rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri. R.

 

Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri. R.

 

Egli sostiene l’orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie dei malvagi.

Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

 


Seconda Lettura

Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Gc 5,7-10

 

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Lo Spirito del Signore è sopra di me,

mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Is 61,1 (cit. in Lc 4,18)


Alleluia.

 


Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 11,2-11

 

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via".

In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».


Parola del Signore.



Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!

Ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi». (Cf. Is 35,4)


Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete:

ai poveri è annunciato il Vangelo. (Mt 11,4-5)

giovedì 8 dicembre 2022

Immacolata concezione della Beata Vergine Maria, leggiamo il #Vangelo: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te» (Luca 1,26-38) 8 Dicembre 2022

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GIOVEDÌ 08 DICEMBRE 2022

IMMACOLATA CONCEZIONE* 

DELLA BEATA VERGINE MARIA


Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio:

mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia,

come una sposa si adorna di gioielli. (Is 61,10)


Prima Lettura

Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

Dal libro della Gènesi

3,9-15.20

[Dopo che l'uomo ebbe mangiato del frutto dell'albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo,

maledetto tu fra tutto il bestiame

e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai

e polvere mangerai

per tutti i giorni della tua vita.

Io porrò inimicizia fra te e la donna,

fra la tua stirpe e la sua stirpe:

questa ti schiaccerà la testa

e tu le insidierai il calcagno».

L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d'Israele. R.

 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.


Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 1,3-6.11-12

 

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo

per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,

predestinandoci a essere per lui figli adottivi

mediante Gesù Cristo,

secondo il disegno d'amore della sua volontà,

a lode dello splendore della sua grazia,

di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,

predestinati - secondo il progetto di colui

che tutto opera secondo la sua volontà -

a essere lode della sua gloria,

noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Rallegrati, piena di grazia,

il Signore è con te,

benedetta tu fra le donne. (Cf. Lc 1,28)


Alleluia.


Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 1, 26-38

 

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

E l'angelo si allontanò da lei.


Parola del Signore.



Grandi cose di te si cantano, o Maria:

da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio.



A TUTTI BUONA FESTA

 DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE


(Ma cosa significa Immacolata Concezione? A questo link un articolo di

approfondimento con particolare riferimento al Dogma dell'Immacolata Concezione)


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