domenica 28 dicembre 2025

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Leggiamo il #Vangelo: «Àlzati (Giuseppe), prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto». (Matteo 2,13-15.19-23) 28 Dicembre 2025

0 commenti

 DOMENICA 28 DICEMBRE 2025


SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA E GIUSEPPE



I pastori si avviarono in fretta
e trovarono Maria e Giuseppe,
e il Bambino deposto nella mangiatoia. (Lc 2, 16)




Prima Lettura
Chi teme il Signore onora i genitori.

Dal libro del Siràcide
Sir 3,3-7.14-17a

Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.

Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.

Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.

Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.

Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.

Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.

L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Sal 127

R. Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. R.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. R.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita! R.


Seconda Lettura
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell'amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 3,12-21

Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.

Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!

La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.

Parola di Dio


Alleluia, alleluia.

La pace di Cristo regno nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. 
(Col 3,15a-16a)

Alleluia.


Vangelo

Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.



+Dal Vangelo secondo san Matteo
Mt 2,13-15.19-23

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».

Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».

Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».

Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

Parola del Signore



Il nostro Dio è apparso sulla terra,
e ha dimorato in mezzo a noi. (Bar 3, 38)



Giuseppe ritornò in Galilea
e andò ad abitare a Nazaret,
perché si adempisse la profezia:
sarà chiamato Nazareno. (Cfr Mt 2, 22-23)

giovedì 25 dicembre 2025

Natale del Signore, Messa del giorno: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi." (Giovanni 1,1-18) 25 Dicembre 2025

0 commenti

GIOVEDÌ 25 DICEMBRE 2025

NATALE DEL SIGNORE 

(MESSA DEL GIORNO)


Un bambino è nato per noi,

ci è stato dato un figlio.

Sulle sue spalle è il potere

e il suo nome sarà:

Consigliere mirabile. (Is 9,5)


Prima Lettura

Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 52,7-10

 

Come sono belli sui monti

i piedi del messaggero che annuncia la pace,

del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,

che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».


Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,

insieme esultano,

poiché vedono con gli occhi

il ritorno del Signore a Sion.


Prorompete insieme in canti di gioia,

rovine di Gerusalemme,

perché il Signore ha consolato il suo popolo,

ha riscattato Gerusalemme.


Il Signore ha snudato il suo santo braccio

davanti a tutte le nazioni;

tutti i confini della terra vedranno

la salvezza del nostro Dio.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)


R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d'Israele. R.

 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.

 

Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore.  R.


Seconda Lettura

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 1,1-6

 

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.

Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell'alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.

Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? E ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Un giorno santo è spuntato per noi:

venite tutti ad adorare il Signore;

oggi una splendida luce è discesa sulla terra.


Alleluia.


Vangelo

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.




+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 1,1-18

 

In principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

Egli era, in principio, presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui

e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre

e le tenebre non l'hanno vinta.

Venne un uomo mandato da Dio:

il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone

per dare testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

Non era lui la luce,

ma doveva dare testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Era nel mondo

e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;

eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

Venne fra i suoi,

e i suoi non lo hanno accolto.

A quanti però lo hanno accolto

ha dato potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali, non da sangue

né da volere di carne

né da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito

che viene dal Padre,

pieno di grazia e di verità.

Giovanni gli dà testimonianza e proclama:

«Era di lui che io dissi:

Colui che viene dopo di me

è avanti a me,

perché era prima di me».

Dalla sua pienezza

noi tutti abbiamo ricevuto:

grazia su grazia.

Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,

la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

Dio, nessuno lo ha mai visto:

il Figlio unigenito, che è Dio

ed è nel seno del Padre,

è lui che lo ha rivelato.

 

Parola del Signore.

 


Tutti i confini della terra hanno veduto

la salvezza del nostro Dio. (Cf. Sal 97,3)


Il Verbo si fece carne

e noi abbiamo contemplato la sua gloria. (Gv 1,14)



A TUTTI  
TANTI AUGURI 
DI BUON E SERENO 
SANTO NATALE



A very happy Christmas to you all.

---

Fröhliche Weihnachten euch allen!

---

Una muy feliz navidad para todos.

---

Мы желаем вам счастливого Рождества.

---

Je vous souhaite à tous un très joyeux Noël.

---

Crăciun fericit pentru noi toți.

---

Um Feliz Natal para todos vocês.

---

Życzę wam wszystkim Wesołych Świąt.

---

Gelukkig Kerstmis, iedereen.

---

みんな メリー・クリスマス

Natale del Signore, Messa dell'Aurora, leggiamo il Vangelo: "Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia." Lc 2,15-20 (25 Dicembre 2025)

0 commenti

Giovedì 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE (MESSA DELL'AURORA) 


Oggi la luce splenderà su di noi:

è nato per noi il Signore.

Il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente,

Padre per sempre, Principe della pace.

Il suo regno non avrà fine. (Cf. Is 9,1.5; Lc 1,33)



Prima Lettura

Ecco, arriva il tuo Salvatore.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 62,11-12


Ecco ciò che il Signore fa sentire

all’estremità della terra:

«Dite alla figlia di Sion:

Ecco, arriva il tuo salvatore;

ecco, egli ha con sé il premio

e la sua ricompensa lo precede.

Li chiameranno Popolo santo,

Redenti del Signore.

E tu sarai chiamata Ricercata,

Città non abbandonata».


Parola di Dio.

 


Salmo Responsoriale

Dal Sal 96 (97)


R. Oggi la luce risplende su di noi.


Il Signore regna: esulti la terra,

gioiscano le isole tutte.

Annunciano i cieli la sua giustizia

e tutti i popoli vedono la sua gloria. R.


Una luce è spuntata per il giusto,

una gioia per i retti di cuore.

Gioite, giusti, nel Signore,

della sua santità celebrate il ricordo. R.

 


Seconda Lettura

Ci ha salvati per la sua misericordia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito

Tt 3,4-7


Figlio mio,

quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,

e il suo amore per gli uomini,

egli ci ha salvati,

non per opere giuste da noi compiute,

ma per la sua misericordia,

con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,

che Dio ha effuso su di noi in abbondanza

per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,

affinché, giustificati per la sua grazia,

diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Gloria a Dio nel più alto dei cieli

e sulla terra pace agli uomini, che egli ama. (Lc 2,14)


Alleluia.


Vangelo

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.



+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 2,15-20


Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».

Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.


Parola del Signore.

 


Esulta grandemente, figlia di Sion,

giubila, figlia di Gerusalemme!

Ecco, viene il tuo Re, il Santo e Salvatore del mondo. (Cf. Zc 9,9)

                  

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio

per tutto quello che avevano udito e visto.  (Lc 2,20)  

Natale del Signore, Messa nella Notte: "Vi annuncio una grande gioia oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore." (Luca 2,1-14) 25 Dicembre 2025

0 commenti

GIOVEDÌ 25 DICEMBRE 2025

NATALE DEL SIGNORE 

(MESSA NELLA NOTTE) 


Il Signore mi ha detto:

«Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato».  (Sal 2,7)


Prima Lettura

Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 9,1-6


Il popolo che camminava nelle tenebre

ha visto una grande luce;

su coloro che abitavano in terra tenebrosa

una luce rifulse.


Hai moltiplicato la gioia,

hai aumentato la letizia.

Gioiscono davanti a te

come si gioisce quando si miete

e come si esulta quando si divide la preda.

Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,

la sbarra sulle sue spalle,

e il bastone del suo aguzzino,

come nel giorno di Màdian.

Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando

e ogni mantello intriso di sangue

saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.


Perché un bambino è nato per noi,

ci è stato dato un figlio.

Sulle sue spalle è il potere

e il suo nome sarà:

Consigliere mirabile, Dio potente,

Padre per sempre, Principe della pace.

Grande sarà il suo potere

e la pace non avrà fine

sul trono di Davide e sul suo regno,

che egli viene a consolidare e rafforzare

con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.

Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 95 (96)


R. Oggi è nato per noi il Salvatore.


Cantate al Signore un canto nuovo,

cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.


Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo alle genti narrate la sua gloria,

a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.


Gioiscano i cieli, esulti la terra,

risuoni il mare e quanto racchiude;

sia in festa la campagna e quanto contiene,

acclamino tutti gli alberi della foresta. R.


Davanti al Signore che viene:

sì, egli viene a giudicare la terra;

giudicherà il mondo con giustizia

e nella sua fedeltà i popoli. R.

 


Seconda Lettura

È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito

Tt 2,11-14


Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.

Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Vi annuncio una grande gioia:

oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore. (Lc 2,10-11)


Alleluia.

 


Vangelo

Oggi è nato per voi il Salvatore.



+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 2,1-14


In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.

Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».

E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli

e sulla terra pace agli uomini di buona volontà».


Parola del Signore.

 

 

Il Verbo si fece carne

e noi abbiamo contemplato 

la sua gloria.  (Gv 1,14)


Oggi, nella città di Davide,

è nato un Salvatore, che è Cristo Signore. (Lc 2,11) 


BUON NATALE A TUTTI

I LETTORI DEL BLOG

domenica 21 dicembre 2025

IV Domenica di Avvento, leggiamo il Vangelo: "Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati." (Mt 1,18-24) 21 Dicembre 2025

0 commenti

DOMENICA 21 DICEMBRE 2025


IV DOMENICA DI AVVENTO

 


Stillate dall’alto, o cieli, 
la vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45, 8)


Prima Lettura
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 7,10-14

In quei giorni, il Signore parlò ancora ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».

Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».

Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».

Parola di Dio



Salmo Responsoriale
Dal Sal 23 (24)

R. Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. R.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli. R.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.


Seconda Lettura
Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 1,1-7

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!

Parola di Dio



Alleluia, alleluia.

Ecco la vergine conceirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele: "Dio con noi". (Mt 1,23)

Alleluia

Vangelo

Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.



+ Dal Vangelo secondo san Matteo
Mt 1,18-24

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa "Dio con noi".

Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore




Ecco, la Vergine concepirà e
darà alla luce un Figlio:
sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi. (Is 7, 14)



«Giuseppe, non temere: Maria
partorirà un figlio e tu lo chiamerai
Gesù. Egli salverà il suo popolo. (Mt 1, 20.21)

domenica 14 dicembre 2025

III Domenica di Avvento, leggiamo il Vangelo: "Non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui." (Matteo 11,2-11) 14 Dicembre 2025

0 commenti

 DOMENICA 14 DICEMBRE 2025


III DOMENICA DI AVVENTO



Rallegratevi sempre 
nel Signore:
ve lo ripeto, rallegratevi,
il Signore è vicino. 
(Fil 4, 4.5)


Prima Lettura
Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 35,1-6a. 8a. 10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.


Seconda Lettura
Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio



Alleluia, alleluia.

Lo spirito del Signore è su di me,
mi ha mandato a portare ai poveri
il lieto annuncio. (Is 61,1; cit. in Lc 4,18)

Alleluia.

Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?



+Dal Vangelo secondo san Matteo
Mt 11,2-11

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via".

In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

Parola del Signore





Dite agli sfiduciati: «Coraggio,
non abbiate timore: ecco,
il nostro Dio viene a salvarci». (Is 35, 4)



«Andate e riferite ciò che avete
udito e veduto: ai poveri
è annunziata la buona novella». (Cfr Mt 11, 4)

lunedì 8 dicembre 2025

Festa dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, leggiamo il Vangelo: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». (Luca 1,26-38) 8 Dicembre 2025

0 commenti

  MERCOLEDÌ 08 DICEMBRE 2025

IMMACOLATA CONCEZIONE* 

DELLA BEATA VERGINE MARIA 


Io gioisco pienamente nel Signore,

la mia anima esulta nel mio Dio:

mi ha rivestito delle vesti di salvezza,

mi ha avvolto con il manto della giustizia,

come una sposa si adorna di gioielli. (Is 61,10)



Prima Lettura

Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

Dal libro della Gènesi

Gen 3,9-15.20

 

[Dopo che l'uomo ebbe mangiato del frutto dell'albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d'Israele. R.

 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.


Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 1,3-6.11-12

 

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo

per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,

predestinandoci a essere per lui figli adottivi

mediante Gesù Cristo,

secondo il disegno d'amore della sua volontà,

a lode dello splendore della sua grazia,

di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,

predestinati - secondo il progetto di colui

che tutto opera secondo la sua volontà -

a essere lode della sua gloria,

noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Rallegrati, piena di grazia,

il Signore è con te,

benedetta tu fra le donne. (Cf. Lc 1,28.42)


Alleluia.


Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 1, 26-38

 

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

E l'angelo si allontanò da lei.


Parola del Signore.



Grandi cose di te si cantano, o Maria:

da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio.



A TUTTI BUONA FESTA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE 

*(Cosa significa Immacolata Concezione? A questo link un articolo di approfondimento con particolare riferimento al Dogma dell'Immacolata Concezione)


domenica 7 dicembre 2025

II Domenica di Avvento, leggiamo il Vangelo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!» (Matteo 3,1-12) 7 Dicembre 2025

0 commenti

 DOMENICA 07 DICEMBRE 2025

II DOMENICA DI AVVENTO 


Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare le genti

e farà udire la sua voce maestosa

nella letizia del vostro cuore. (Cf. Is 30,19.30)

 

Prima Lettura

Giudicherà con giustizia i miseri.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 11,1-10


In quel giorno,

un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,

un virgulto germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore,

spirito di sapienza e d'intelligenza,

spirito di consiglio e di fortezza,

spirito di conoscenza e di timore del Signore.


Si compiacerà del timore del Signore.

Non giudicherà secondo le apparenze

e non prenderà decisioni per sentito dire;

ma giudicherà con giustizia i miseri

e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.

Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,

con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.

La giustizia sarà fascia dei suoi lombi

e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.


Il lupo dimorerà insieme con l'agnello;

il leopardo si sdraierà accanto al capretto;

il vitello e il leoncello pascoleranno insieme

e un piccolo fanciullo li guiderà.

La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;

i loro piccoli si sdraieranno insieme.

Il leone si ciberà di paglia, come il bue.

Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;

il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno

in tutto il mio santo monte,

perché la conoscenza del Signore riempirà la terra

come le acque ricoprono il mare.


In quel giorno avverrà

che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.

Le nazioni la cercheranno con ansia.

La sua dimora sarà gloriosa.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 71 (72)

Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.


O Dio, affida al re il tuo diritto,

al figlio di re la tua giustizia;

egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia

e i tuoi poveri secondo il diritto. R.


Nei suoi giorni fiorisca il giusto

e abbondi la pace,

finché non si spenga la luna.

E dòmini da mare a mare,

dal fiume sino ai confini della terra. R.


Perché egli libererà il misero che invoca

e il povero che non trova aiuto.

Abbia pietà del debole e del misero

e salvi la vita dei miseri. R.


Il suo nome duri in eterno,

davanti al sole germogli il suo nome.

In lui siano benedette tutte le stirpi della terra

e tutte le genti lo dicano beato. R.


Seconda Lettura

Gesù Cristo salva tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 15,4-9


Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.

E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull'esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.

Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri!

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,4.6)

Alleluia.


Vangelo

Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 3,1-12


In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».

E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».


Parola del Signore.



Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura,

osserva la gioia che ti viene da Dio. (Bar 5,5; 4,36)


Voce di uno che grida nel deserto:

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4)

La pagina facebook