domenica 17 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Marco 13,24-32) 17 Novembre 2024

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DOMENICA 17 NOVEMBRE 2024

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Dice il Signore:

«Io ho progetti di pace e non di sventura.

Voi mi invocherete e io vi esaudirò:

vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)



Prima Lettura

In quel tempo sarà salvato il tuo popolo.

Dal libro del profeta Daniele

Dn 12,1-3

 

In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.

Sarà un tempo di angoscia, come non c'era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.

Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna.

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 15 (16)

R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.


Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:

nelle tue mani è la mia vita.

Io pongo sempre davanti a me il Signore,

sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.

 

Per questo gioisce il mio cuore

ed esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,

né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.

 

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra. R.


Seconda Lettura

Cristo con un'unica offerta ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 10,11-14.18

 

Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.

Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più offerta per il peccato.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Vegliate in ogni momento pregando,

perché abbiate la forza di comparire

davanti al Figlio dell'uomo. (Lc 21,36)


Alleluia.


Vangelo

Il Figlio dell'uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.

Os Últimos Tempos-1º Domingo do Advento (Ano C)

+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 13,24-32

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«In quei giorni, dopo quella tribolazione,

il sole si oscurerà,

la luna non darà più la sua luce,

le stelle cadranno dal cielo

e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.

Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.

In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».


Parola del Signore.



Il mio bene è stare vicino a Dio;

nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)


«In verità io vi dico:

tutto quello che chiederete nella preghiera,

abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,

dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)

 

Il Figlio dell’uomo manderà gli angeli

e radunerà i suoi eletti dai confini della terra. (Cf. Mc 13,27)

domenica 10 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri." (Marco 12,38-44) 10 Novembre 2024

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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Giunga fino a te la mia preghiera,

tendi l’orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)


Prima Lettura

La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elìa.

Dal primo libro dei Re

1Re 17,10-16

 

In quei giorni, il profeta Elìa si alzò e andò a Sarèpta. Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po' d'acqua in un vaso, perché io possa bere».

Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po' d'olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo».

Elìa le disse: «Non temere; va' a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d'Israele: "La farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra"».

Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Loda il Signore, anima mia.


Il Signore rimane fedele per sempre

rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri. R.

 

Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri. R.

 

Egli sostiene l'orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie dei malvagi.

Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.


Seconda Lettura

Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 9,24-28

 

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.

Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)


Alleluia.


Vangelo

Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 12,38-44

 

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».

Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.

Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».


Parola del Signore.

 

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)


I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,

nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)

 

«La vedova ha gettato nel tesoro più di tutti;

nella sua miseria ha gettato tutto quello che aveva,

tutto quanto aveva per vivere. (Cf. Mc 12, 43-44)

domenica 3 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore." (Marco 12,28b-34) 3 Novembre 2024

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DOMENICA 3 NOVEMBRE 2024

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,

da me non stare lontano;

vieni presto in mio aiuto,

o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)


Prima Lettura

Ascolta, Israele: ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore.

Dal libro del Deuteronòmio

Dt 6,2-6

 

Mosè parlò al popolo dicendo:

«Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.

Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.

Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 17 (18)

R. Ti amo, Signore, mia forza.


Ti amo, Signore, mia forza,

Signore, mia roccia,

mia fortezza, mio liberatore. R.

 

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;

mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.

Invoco il Signore, degno di lode,

e sarò salvato dai miei nemici. R.

 

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,

sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Egli concede al suo re grandi vittorie,

si mostra fedele al suo consacrato. R.


Seconda Lettura

Egli, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 7,23-28

 

Fratelli, [nella prima alleanza] in gran numero sono diventati sacerdoti, perché la morte impediva loro di durare a lungo. Cristo invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.

Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso.

La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,

e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)


Alleluia.


Vangelo

Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 12,28b-34

 

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi».

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».

Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.


Parola del Signore.



Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)


Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,

ha mandato me e io vivo per il Padre,

così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)

 

Il Signore nostro Dio è l’unico Signore:

lo amerai con tutto il cuore. (Mc 12,29-30)

venerdì 1 novembre 2024

Buona festa di #Ognissanti, leggiamo il #Vangelo: "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia." (Matteo 5,1-12a) 1 Novembre 2024

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VENERDI' 1 NOVEMBRE 2024

TUTTI I SANTI – SOLENNITÀ


Rallegriamoci tutti nel Signore, in questa solennità di tutti i Santi:

con noi si allietano gli angeli e lodano il Figlio di Dio.



Prima Lettura

Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Ap 7,2-4.9-14

 

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».

E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.

Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».

E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».

Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 23 (24)

R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.


Del Signore è la terra e quanto contiene:

il mondo, con i suoi abitanti.

È lui che l’ha fondato sui mari

e sui fiumi l’ha stabilito. R.

 

Chi potrà salire il monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non si rivolge agli idoli. R.

 

Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

 


Seconda Lettura

Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 3,1-3

 

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.

Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro. (Mt 11,28)


Alleluia.


Vangelo

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 5,1-12a

 

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore.

 


Beati i puri di cuore: vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,8-10)

domenica 27 ottobre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "«Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada." (Marco 10,46-52) 27 Ottobre 2024

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DOMENICA 27 OTTOBRE 2024 

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza,

cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)


Prima Lettura

Riporterò tra le consolazioni il cieco e lo zoppo.

Dal libro del profeta Geremìa

Ger 31,7-9

 

Così dice il Signore:

«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,

esultate per la prima delle nazioni,

fate udire la vostra lode e dite:

"Il Signore ha salvato il suo popolo,

il resto d'Israele".

Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione

e li raduno dalle estremità della terra;

fra loro sono il cieco e lo zoppo,

la donna incinta e la partoriente:

ritorneranno qui in gran folla.

Erano partiti nel pianto,

io li riporterò tra le consolazioni;

li ricondurrò a fiumi ricchi d'acqua

per una strada dritta in cui non inciamperanno,

perché io sono un padre per Israele,

Èfraim è il mio primogenito».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 125 (126)

R. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.


Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,

ci sembrava di sognare.

Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,

la nostra lingua di gioia. R.

 

Allora si diceva tra le genti:

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».

Grandi cose ha fatto il Signore per noi:

eravamo pieni di gioia. R.

 

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,

come i torrenti del Negheb.

Chi semina nelle lacrime

mieterà nella gioia. R.

 

Nell'andare, se ne va piangendo,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con gioia,

portando i suoi covoni. R.


Seconda Lettura

Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchìsedek.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 5,1-6

 

Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.

Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anche lui rivestito di debolezza. A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.

Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato», gliela conferì come è detto in un altro passo:

«Tu sei sacerdote per sempre,

secondo l'ordine di Melchìsedek».


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte

e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. (Cf. 2Tm 1,10)


Alleluia.


Vangelo

Rabbunì, che io veda di nuovo!


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 10,46-52

 

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».

Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.

Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.


Parola del Signore.



Esulteremo per la tua vittoria

e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)


Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,

offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)

 

«Rabbunì, Maestro, che io veda di nuovo».

«Va’, la tua fede ti ha salvato». (Mc 10,51-52)


venerdì 25 ottobre 2024

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Ottobre 2024: "I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa."

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              Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Ottobre 2024

                                                                                                                       



Cari figli! In questo tempo, quando celebrate i giorno di tutti i Santi, chiedete la loro intercessione e preghiere, affinché nella comunione con loro, troviate la pace. I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa. Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                   


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,




domenica 20 ottobre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Il Figlio dell'uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti." (Marco 10,35-45) 20 Ottobre 2024

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DOMENICA 20 OTTOBRE 2024


XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l'orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali. 
(Sal 16,6.8)


Prima Lettura

Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 53,10-11

Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.

Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 32 (33)

R. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Seconda Lettura
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 4,14-16

Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.

Parola di Dio

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Cfr. Mc 10,45)

Alleluia.

Vangelo

Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.



+Dal Vangelo secondo san Marco
Mc 10,35-45

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».

Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».

Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore




Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia,
per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. 
(Sal 32,18-19)



Il Figlio dell’uomo è venuto
per dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

domenica 13 ottobre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio» (Mc 10,17-30) 13 Ottobre 2024

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DOMENICA 13 OTTOBRE 2024


XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO




Se consideri le nostre colpe, Signore, chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono, o Dio di Israele. 
(Sal 129,3-4)



Prima Lettura
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.

Dal libro della Sapienza
Sap 7,7-11

Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento.

L'ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.

Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)

R. Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi! R.

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male. R.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rendi salda. R.


Seconda Lettura
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 4,12-13

La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.

Parola di Dio


Alleluia, alleluia.

Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)

Alleluia.

Vangelo

Vendi quello che hai e seguimi.



+Dal Vangelo secondo san Marco
Mc 10,17-30

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».

Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

Parola del Signore



«Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai,
dallo ai poveri; poi vieni e seguimi». 
(Cfr. Mc 10,21)

I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)
 

Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)

domenica 6 ottobre 2024

Buona #Domenica, leggiamo il #Vangelo: "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola." (Mc 10,2-16) 6 Ottobre 2024

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DOMENICA 06 OTTOBRE 2024

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Tutte le cose sono in tuo potere

e nessuno può opporsi alla tua volontà.

Tu hai fatto il cielo e la terra

e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento:

tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est 4,17b-c)



Prima Lettura

I due saranno un'unica carne.

Dal libro della Gènesi

Gen 2,18-24

 

Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda».

Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse.

Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.

Allora l'uomo disse:

«Questa volta

è osso dalle mie ossa,

carne dalla mia carne.

La si chiamerà donna,

perché dall'uomo è stata tolta».

Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 127 (128)

R. Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita.


Beato chi teme il Signore

e cammina nelle sue vie.

Della fatica delle tue mani ti nutrirai,

sarai felice e avrai ogni bene. R.

 

La tua sposa come vite feconda

nell'intimità della tua casa;

i tuoi figli come virgulti d'ulivo

intorno alla tua mensa. R.

 

Ecco com'è benedetto

l'uomo che teme il Signore.

Ti benedica il Signore da Sion. R.

 

Possa tu vedere il bene di Gerusalemme

tutti i giorni della tua vita!

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!

Pace su Israele! R.


Seconda Lettura

Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 2,9-11

 

Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.

Conveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.

Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi

e l'amore di lui è perfetto in noi. (1Gv 4,12)


Alleluia.


Vangelo

L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 10,2-16

 

In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».

Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».

A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».

Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.


Parola del Signore.

 


Buono è il Signore con chi spera in lui,

con colui che lo cerca. (Lam 3,25)


Uno solo è il pane,

e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo:

tutti partecipiamo all'unico pane e all'unico calice. (Cf. 1Cor 10,17)

 

«Chi non accoglie il regno di Dio

come lo accoglie un bambino,

non vi entrerà», dice il Signore. (Mc 10,15)

lunedì 30 settembre 2024

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Settembre 2024: "Figlioli, non dimenticate che la vera pace viene soltanto, attraverso la preghiera, da Dio."

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Messaggio della Regina 

della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Settembre 2024

                                                                                                                       



Cari figli!

Per amore verso di voi, Dio mi ha inviato in mezzo a voi per amarvi ed esortarvi alla preghiera e alla conversione, per la pace in voi, nelle vostre famiglie e nel mondo.

Figlioli, non dimenticate che la vera pace viene soltanto, attraverso la preghiera, da Dio che è la vostra pace.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,


domenica 29 settembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Chi non è contro di noi è per noi." (Marco 9,38-43.47-48) 29 Settembre 2024

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Domenica 29 Settembre 2024

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Signore, quanto hai fatto ricadere su di noi,

l’hai fatto con retto giudizio, poiché noi abbiamo peccato,

non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti.

Ma ora, salvaci con i tuoi prodigi; da’ gloria al tuo nome, Signore,

fa’ con noi secondo la tua clemenza,

secondo la tua grande misericordia. (Dn 3,31.29.43.42)


Prima Lettura

Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo!

Dal libro dei Numeri

Nm 11,25-29

 

In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.

Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento.

Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 18 (19)


R. I precetti del Signore fanno gioire il cuore.


La legge del Signore è perfetta,

rinfranca l’anima;

la testimonianza del Signore è stabile,

rende saggio il semplice. R.

 

Il timore del Signore è puro,

rimane per sempre;

i giudizi del Signore sono fedeli,

sono tutti giusti. R.

 

Anche il tuo servo ne è illuminato,

per chi li osserva è grande il profitto.

Le inavvertenze, chi le discerne?

Assolvimi dai peccati nascosti. R.

 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo

perché su di me non abbia potere;

allora sarò irreprensibile,

sarò puro da grave peccato. R.


Seconda Lettura

La vostre ricchezze sono marce.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Gc 5,1-6

 

Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!

Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente.

Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.

Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


La tua parola, Signore, è verità;

consacraci nella verità. (Cf. Gv 17,17b.a)


Alleluia.


Vangelo

Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 9,38-43.45.47-48

 

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.

Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.

Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».


Parola del Signore.



Ricordati, o Signore, della parola detta al tuo servo,

con la quale mi hai dato speranza.

Questa mi consola nella mia miseria. (Cf. Sal 118,49-50)

 

In questo abbiamo conosciuto l’amore:

egli ha dato la sua vita per noi;

anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. (1Gv 3,16)


È meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo

che essere gettato con due occhi nella Geenna. (Mc 9,47)

domenica 22 settembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». (Marco 9,30-37) 22 Settembre 2024

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Domenica 22 Settembre 2024

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.

«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,

e sarò loro Signore per sempre».


Prima Lettura

Condanniamo il giusto a una morte infamante.

Dal libro della Sapienza

Sap 2,12.17-20

 

[Dissero gli empi:]

«Tendiamo insidie al giusto,

che per noi è d’incomodo

e si oppone alle nostre azioni;

ci rimprovera le colpe contro la legge

e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.

Vediamo se le sue parole sono vere,

consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.

Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto

e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.

Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,

per conoscere la sua mitezza

e saggiare il suo spirito di sopportazione.

Condanniamolo a una morte infamante,

perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 53 (54)


R. Il Signore sostiene la mia vita.


Dio, per il tuo nome salvami,

per la tua potenza rendimi giustizia.

Dio, ascolta la mia preghiera,

porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. R.

 

Poiché stranieri contro di me sono insorti

e prepotenti insidiano la mia vita;

non pongono Dio davanti ai loro occhi. R.

 

Ecco, Dio è il mio aiuto,

il Signore sostiene la mia vita.

Ti offrirò un sacrificio spontaneo,

loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. R.


Seconda Lettura

Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Gc 3,16-4,3

 

Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,

per entrare in possesso della gloria

del Signore nostro Gesù Cristo. (Cf. 2Ts 2,14)


Alleluia.


Vangelo

Il Figlio dell'uomo viene consegnato... Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 9,30-37

 

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.

Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».

E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».


Parola del Signore.


Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti

perché siano osservati interamente.

Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. (Cf. Sal 118,4-5)


Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore

e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)


«Se uno vuole essere il primo,

sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti», dice il Signore. (Mc 9,35)

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