Parole del Patriarca Kirill
Santità,
Eccellenze,
Cari fratelli e sorelle,
Signore e Signori,
Per due ore abbiamo tenuto una conversazione aperta, con piena intesa sulla responsabilità verso le nostre Chiese, il nostro popolo credente, il futuro del cristianesimo e il futuro della civiltà umana. È stata una conversazione ricca di contenuto, che ci ha dato l’opportunità di ascoltare e capire le posizioni l’uno dell’altro. E gli esiti della conversazione mi permettono di assicurare che attualmente le due Chiese possono cooperare, difendendo i cristiani in tutto il mondo, e lavorare insieme, con piena responsabilità, affinché non ci sia guerra, la vita umana venga rispettata ovunque nel mondo, si rafforzino le basi della morale personale, familiare e sociale e, attraverso la partecipazione della Chiesa alla vita della società umana moderna, essa si purifichi nel nome di nostro Signore Gesù Cristo e dello Spirito Santo.
Parole del Santo Padre
Santità,
Eminenze,
Reverendi,
Abbiamo parlato come fratelli, abbiamo lo stesso Battesimo, siamo vescovi. Abbiamo parlato delle nostre Chiese, e concordiamo sul fatto che l’unità si fa camminando. Abbiamo parlato apertamente, senza mezze parole, e vi confesso che ho sentito la consolazione dello Spirito Santo in questo dialogo. Ringrazio per l’umiltà Sua Santità, umiltà fraterna, e i suoi buoni auspici di unità.
Abbiamo prospettato una serie di iniziative, che credo siano valide e che si potranno realizzare. Perciò voglio ringraziare, ancora una volta, Sua Santità per la sua benevola accoglienza, come ugualmente i collaboratori, e ne nomino due: Sua Eminenza il Metropolita Hilarion e Sua Eminenza il Cardinale Koch, con le loro équipe che hanno lavorato per questo.
Non voglio partire senza dare un sentito ringraziamento a Cuba, al grande popolo cubano e al suo Presidente qui presente. Lo ringrazio per la sua disponibilità attiva. Di questo passo, Cuba sarà la capitale dell’unità! E che tutto questo sia per la gloria di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, e per il bene del santo Popolo fedele di Dio, sotto il manto della Santa Madre di Dio.
SOMMARIO Dichiarazione comune di Papa Francesco e del Patriarca Kirill
1. (Punti 1-6) «Perché tutti siano una sola cosa.» (Gv 17, 21).
2. (Punti 7-12) Persecuzione dei cristiani e guerra in Medio Oriente.
3. (Punti 13-18) Libertà religiosa e radici cristiane dell'Europa.
4. (Punti 19-20) La famiglia si fonda sul matrimonio di un uomo e di una donna.
5. (Punti 21-23) Rispettare il diritto inalienabile alla vita. No aborto, no eutanasia e atti di manipolazione della vita umana.
6. (Punti 24-30) Ortodossi e cattolici sono fratelli chiamati a collaborare nell’annuncio della Buona Novella della salvezza.
7. Discorso del Patriarca Kirill e Parole del Santo Padre Francesco
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