lunedì 31 luglio 2023

#Medjugorje, messaggio del 25 Luglio 2023: "Siate testimoni d’amore e di pace per tutti i cuori inquieti." (sul blog il testo completo)

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             Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Luglio 2023

                                                                                                                       



Cari figli!

In questo tempo di grazia in cui l’Altissimo mi ha inviato a voi per amarvi e guidarvi sulla via della conversione, offrite le vostre preghiere e i vostri sacrifici per tutti coloro che sono lontani e non hanno conosciuto l’amore di Dio.

Voi, figlioli, siate testimoni d’amore e di pace per tutti i cuori inquieti.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,




 



domenica 30 luglio 2023

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni." (Mt 13,44-52) 30 Luglio 2023

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 DOMENICA 30 LUGLIO 2023


XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 



Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo. 
(Sal 67,6-7.36)



Prima Lettura
Hai domandato per te la sapienza.

Dal primo libro dei Re
1Re 3,5.7-12

In quei giorni a Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone disse: «Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per la quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?». Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 118 (119)

R. Quanto amo la tua legge, Signore!

La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d'oro e d'argento. R.

Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia. R.

Perciò amo i tuoi comandi,
più dell'oro, dell'oro più fino.
Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero. R.

Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti:
per questo li custodisco.
La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici. R.

Seconda Lettura
Ci ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 8,28-30

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.

Parola di Dio


Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)

Alleluia.

Vangelo

Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.



+Dal Vangelo secondo san Matteo
Mt 13,44-52

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. 
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. 
Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. 
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».

Parola del Signore.




Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici. (Sal 102,2)



Beati i misericordiosi: essi troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore: essi vedranno Dio. (Mt 5,7-8)



Alla fine del mondo verranno gli angeli
e separeranno i cattivi dai buoni, dice il Signore. (Mt 13,49)

domenica 23 luglio 2023

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo." (Matteo 13,24-43) 23 Luglio 2023

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DOMENICA 23 LUGLIO 2023

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Ecco, Dio è il mio aiuto,

il Signore sostiene la mia vita.

A te con gioia offrirò sacrifici

e loderò il tuo nome, o Signore, perché tu sei buono. (Cf. Sal 53,6.8)


Prima Lettura

Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Dal libro della Sapienza

Sap 12,13.16-19


Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.

La tua forza infatti è il principio della giustizia,

e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.

Mostri la tua forza

quando non si crede nella pienezza del tuo potere,

e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono.

Padrone della forza, tu giudichi con mitezza

e ci governi con molta indulgenza,

perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.

Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo

che il giusto deve amare gli uomini,

e hai dato ai tuoi figli la buona speranza

che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 85 (86)

R. Tu sei buono, Signore, e perdoni.


Tu sei buono, Signore, e perdoni,

sei pieno di misericordia con chi t'invoca.

Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera

e sii attento alla voce delle mie suppliche. R.


Tutte le genti che hai creato verranno

e si prostreranno davanti a te, Signore,

per dare gloria al tuo nome.

Grande tu sei e compi meraviglie:

tu solo sei Dio. R.


Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,

lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà,

volgiti a me e abbi pietà. R.


Seconda Lettura

Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 8,26-27


Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Ti rendo lode, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Mt 11,25)


Alleluia.


Vangelo

Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 13,24-43


In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?". Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!". E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?". "No", rispose, "perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio"».

Espose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».

Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:

«Aprirò la mia bocca con parabole,

proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».

Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».


Parola del Signore.



Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:

misericordioso e pietoso è il Signore.

Egli dà il cibo a chi lo teme. (Sal 110,4-5)


Ecco: sto alla porta e busso.

Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,

io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Ap 3,20)


Il buon seme sono i figli del Regno;

splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. (Mt 13,38.43)

domenica 16 luglio 2023

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano." (Matteo 13,1-23) 16 Luglio 2023

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DOMENICA 16 LUGLIO 2023

XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Nella giustizia contemplerò il tuo volto,

al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16,15)


Prima Lettura

La pioggia fa germogliare la terra.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 55,10-11


Così dice il Signore:

«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo

e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,

senza averla fecondata e fatta germogliare,

perché dia il seme a chi semina

e il pane a chi mangia,

così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:

non ritornerà a me senza effetto,

senza aver operato ciò che desidero

e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 64 (65)

R. Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.


Tu visiti la terra e la disseti,

la ricolmi di ricchezze.

Il fiume di Dio è gonfio di acque;

tu prepari il frumento per gli uomini. R.


Così prepari la terra:

ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle,

la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. R.


Coroni l'anno con i tuoi benefici,

i tuoi solchi stillano abbondanza.

Stillano i pascoli del deserto

e le colline si cingono di esultanza. R.


I prati si coprono di greggi,

le valli si ammantano di messi:

gridano e cantano di gioia! R.


Seconda Lettura

L'ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 8,18-23


Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.

La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Il seme è la parola di Dio,

il seminatore è Cristo:

chiunque trova lui, ha la vita eterna.


Alleluia.


Vangelo

Il seminatore uscì a seminare.

+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 13,1-23


Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.

Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.

Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:

"Udrete, sì, ma non comprenderete,

guarderete, sì, ma non vedrete.

Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,

sono diventati duri di orecchi

e hanno chiuso gli occhi,

perché non vedano con gli occhi,

non ascoltino con gli orecchi

e non comprendano con il cuore

e non si convertano e io li guarisca!".

Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!

Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».


Parola del Signore.



Anche il passero trova una casa

e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,

presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)



Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue

rimane in me e io in lui». (Gv 6,56)



Il seme seminato nel terreno buono

è colui che ascolta la Parola e la comprende. (Mt 13,23)

mercoledì 12 luglio 2023

#Medjugorje, messaggio annuale della Regina della Pace a Ivanka del 25 Giugno 2023: “Figlioli, ho bisogno della vostra preghiera. Pregate, pregate, pregate!”

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 Medjugorje. 

Apparizione annuale a Ivanka
25 Giugno 2023

Messaggio della Regina della Pace


La veggente Ivanka Ivanković Elez ha avuto la sua consueta apparizione annuale il 25 giugno 2017.

In occasione dell’ultima apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario delle apparizioni.




Così è avvenuto anche quest’anno:


“Figlioli, ho bisogno della vostra preghiera. Pregate, pregate, pregate!”






Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria.

lunedì 10 luglio 2023

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace a Marija del 25 Giugno 2023: "Ritornate a Dio e alla preghiera."

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              Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Giugno 2023

                                   
  
                                                                                      


”Cari figli! L’Altissimo mi ha permesso di essere in mezzo a voi, di pregare per voi, di essere vostra Madre ed il vostro rifugio.

Vi invito, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera e Dio vi benedirà in abbondanza.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”







                                                                                                                                      


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,
 


Commento di Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria




domenica 9 luglio 2023

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro." (Matteo 11,25-30) 9 Luglio 2023

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DOMENICA 09 LUGLIO 2023

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio,

così la tua lode si estende sino ai confini della terra;

è piena di giustizia la tua destra. (Cf. Sal 47,10-11)


Prima Lettura

Ecco, a te viene il tuo re umile.

Dal libro del profeta Zaccarìa

Zc 9,9-10


Così dice il Signore:

«Esulta grandemente, figlia di Sion,

giubila, figlia di Gerusalemme!

Ecco, a te viene il tuo re.

Egli è giusto e vittorioso,

umile, cavalca un asino,

un puledro figlio d'asina.

Farà sparire il carro da guerra da Èfraim

e il cavallo da Gerusalemme,

l'arco di guerra sarà spezzato,

annuncerà la pace alle nazioni,

il suo dominio sarà da mare a mare

e dal Fiume fino ai confini della terra».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)

R. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.


O Dio, mio re, voglio esaltarti

e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.

Ti voglio benedire ogni giorno,

lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.


Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all'ira e grande nell'amore.

Buono è il Signore verso tutti,

la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.


Ti lodino, Signore, tutte le tue opere

e ti benedicano i tuoi fedeli.

Dicano la gloria del tuo regno

e parlino della tua potenza. R.


Fedele è il Signore in tutte le sue parole

e buono in tutte le sue opere.

Il Signore sostiene quelli che vacillano

e rialza chiunque è caduto. R.


Seconda Lettura

Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 8,9.11-13


Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.

E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Ti rendo lode, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Cf. Mt 11,25)


Alleluia.


Vangelo

Io sono mite e umile di cuore.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 11,25-30


In quel tempo Gesù disse:

«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».


Parola del Signore.



Gustate e vedete com'è buono il Signore;

beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)


«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro», dice il Signore. (Mt 11,28)

domenica 2 luglio 2023

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me." (Matteo 10,37-42) 2 Luglio 2023

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DOMENICA 02 LUGLIO 2023

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Popoli tutti, battete le mani!

Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)


Prima Lettura

Costui è un uomo di Dio, un santo, si fermi da noi.

Dal secondo libro dei Re

2Re 4,8-11.14-16a

 

Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.

Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare».

Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. Eliseo disse [a Giezi, suo servo]: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse: «Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio». Eliseo disse: «Chiamala!». La chiamò; ella si fermò sulla porta. Allora disse: «L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stingerai un figlio fra le tue braccia».

Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 88 (89)

R. Canterò per sempre l'amore del Signore.


Canterò in eterno l’amore del Signore,

di generazione in generazione

farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,

perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;

nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R.


Beato il popolo che ti sa acclamare:

camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;

esulta tutto il giorno nel tuo nome,

si esalta nella tua giustizia. R.


Perché tu sei lo splendore della sua forza

e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.

Perché del Signore è il nostro scudo,

il nostro re, del Santo d’Israele. R.


Seconda Lettura

Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti con lui: camminiamo in una vita nuova.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 6,3-4.8-11

 Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?

Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.

Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa;

proclamate le opere ammirevoli di colui

che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. (Cf. 1Pt 2,9)


Alleluia.


Vangelo

Chi non prende la croce non è degno di me. Chi accoglie voi, accoglie me.


Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 10,37-42


In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:

«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.

Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.

Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.

Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.

Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Parola del Signore.

 


Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome. (Sal 102,1)


«Padre, prego perché tutti siano una cosa sola,

perché il mondo creda che tu mi hai mandato»,

dice il Signore. (Gv 17,20-21)

 

«Chi avrà perduto la propria vita per causa mia,

la troverà in eterno», dice il Signore. (Mt 10,39)

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