domenica 25 agosto 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: «Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Giovanni 6,60-69) 25 Agosto 2024

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Domenica 25 Agosto 2024

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Signore, tendi l’orecchio, rispondimi.

Tu, mio Dio, salva il tuo servo, che in te confida.

Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno. (Sal 85,1-3)


Prima Lettura

Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio.

Dal libro di Giosuè

Gs 24,1-2a.15-17.18b

 

In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.

Giosuè disse a tutto il popolo: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrèi, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».

Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 33 (34)


R. Gustate e vedete com’è buono il Signore.


Benedirò il Signore in ogni tempo, 

sulla mia bocca sempre la sua lode. 

Io mi glorio nel Signore:

i poveri ascoltino e si rallegrino. R.


Gli occhi del Signore sui giusti,

i suoi orecchi al loro grido di aiuto.

Il volto del Signore contro i malfattori, 

per eliminarne dalla terra il ricordo. R.


Gridano e il Signore li ascolta,

li libera da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, 

egli salva gli spiriti affranti. R.


Molti sono i mali del giusto, 

ma da tutti lo libera il Signore. 

Custodisce tutte le sue ossa: 

neppure uno sarà spezzato. R.


Il male fa morire il malvagio

e chi odia il giusto sarà condannato.

Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; 

non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.


Seconda Lettura

Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 5,21-32

 

Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.

E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso. Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo.

Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.

Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;

tu hai parole di vita eterna. (Cf. Gv 6,63c.68c)


Alleluia.


Vangelo

Da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.

+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 6,60-69



In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».

Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».

Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».

Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. 

Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».


Parola del Signore.



Con il frutto delle tue opere si sazia la terra, o Signore;

tu trai il cibo dalla terra:

vino che allieta il cuore dell’uomo,

pane che sostiene il suo cuore.


«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue

ha la vita eterna

e io lo risusciterò nell’ultimo giorno», dice il Signore. (Gv 6,54)

 

Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna. (Gv 6,68)

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