Le Apparizioni di Akita (Giappone)
Nel 1973 la Madonna si manifestò in Giappone ad Agnese Sasagawa (nella foto a destra, novizia delle Serve dell'Eucaristia, comunicandole il bisogno che l'umanità faccia penitenza. "Le sole armi che vi restano sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio", disse la Madre Celeste nelle apparizioni di Akita (riconosciute dal vescovo), lasciando un severo monito per gli impenitenti e insieme una salda speranza per chi si converte. Il messaggio che veicola, con l'urgente richiamo alla conversione e alla penitenza, è del tutto simile a quello di Fatima (come ebbe a dichiarare nel 1984 monsignor John Shojiro Ito, vescovo di Niigata in Giappone: "Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di Fatima".).
Il 12 giugno 1973, suor Agnese sentì una voce (la religiosa è completamente sorda), e mentre pregava vide raggi di luce brillante provenire dal tabernacolo della cappella del suo convento, questo fenomeno si verificò per diversi giorni. Fino a vedere una luce ancora più intensa il 24 giugno, data in cui quell'anno cadeva il Corpus Domini
Il 28 giugno Agnese ricevette una ferita a forma di croce nel palmo della mano sinistra, da cui fuoriuscì molto sangue, e il giorno dopo, festa del Sacro Cuore di Gesù, vide degli angeli intorno all'altare nell'atto di cantare il Sanctus.
Prima apparizione
Il 6 luglio, il giorno della prima apparizione, vide apparire una donna: "Non temere, sono colei che sta presso di te e ti custodisce. Seguimi". La novizia pensava si trattasse della sorella morta qualche tempo prima, ornata della grazia del Battesimo. In realtà, quella creatura, apparsale in forma femminile, era il suo angelo custode, che le si manifesterà per sei anni consecutivi e che in quella prima occasione le disse ancora: "Non avere paura, ma prega per i tuoi peccati e non solo, anche in riparazione per tutti gli uomini. Il mondo attuale ferisce il Santissimo Cuore di Gesù con la sua ingratitudine e i suoi oltraggi. La ferita alla mano della Santissima Vergine Maria è molto più profonda della tua".
Prima di scomparire, l'angelo la condusse in cappella, dove Agnese, dopo aver sostato ad adorare il Santissimo Sacramento, si avvicinò alla statua di legno della Madonna, da cui sentì improvvisamente provenire una voce bellissima, celestiale. Che tra l'altro le disse:
"Figlia mia, mia novizia, mi hai obbedito bene abbandonando tutto per seguirmi. E’ dolorosa l’infermità alle tue orecchie? La tua sordità sarà guarita, stanne certa. La ferita alla tua mano ti fa soffrire? Prega in riparazione ai peccati degli uomini. Ogni persona in questa comunità è la ma insostituibile figlia. Recitate bene la preghiera delle Serve dell’Eucarestia? Allora recitiamola insieme:
"Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucarestia, io consacro il mio corpo e la mia anima per essere interamente uniti con il Tuo Cuore che viene sacrificato in ogni istante in tutti gli altari del mondo, dando lode al Padre e invocando la venuta del Suo Regno. Ti prego, ricevi l’umile offerta di me stessa. Usami come desideri per la gloria del Padre e per la salvezza delle anime.
Santissima Madre di Dio, non farmi essere separata dal tuo Divino Figlio. Ti prego, difendimi e proteggimi come tua figlia particolare. Amen".
Alla fine della preghiera la voce dice:
"Prega molto per il Papa, i vescovi e i preti. Dal momento del tuo Battesimo hai sempre pregato per loro con fede. Continua a pregare molto, moltissimo. Racconta al tuo superiore tutto quello che è successo oggi e obbedisci a tutto ciò che ti dirà. Egli ha chiesto che tu preghi con fervore".
Quello stesso giorno, alcune suore videro fuoriuscire del sangue dalla mano destra della statua della Vergine, sgorgante da una ferita a forma di croce, uguale ma più profonda rispetto a quella di Agnese. Il fenomeno si ripetè altre volte.
Un fatto non da poco è che il prodigioso simulacro ligneo del Giappone è stato realizzato basandosi sull'immagine della Signora di tutti i Popoli, ossia l'effigie della Vergine apparsa ad Amsterdam all'umile veggente Ida Peerdeman (1905-1996): in quelle apparizioni, riconosciute ufficialmente dal vescovo locale il 31 maggio 2002, Maria Santissima aveva chiesto all'umanità di ritornare alla Croce e di essere onorata con il titolo di "Corredentrice, Mediatrice e Avvocata" domandando la proclamazione di uno specifico dogma al riguardo e profetizzando che esso sarà combattutissimo, "l'ultimo e più grande", a seguito del quale la Chiesa e il mondo intero avranno straordinarie grazie dal Cielo (una nuova, potentissima, effusione dello Spirito Santo) e un lungo periodo di pace. Tra i molti messaggi ricevuti dalla veggente olandese, uno in particolare, del 14 febbraio 1950, riguardava la lontana terra nipponica: "Il Giappone si convertirà".
Il 26 luglio dalla mano della statua il sangue di colore scuro cola abbondantemente. Il giorno dopo le fitte lancinanti alla mano di Suor Agnese hanno termine, preannunciate dall’angelo.
I Messaggi per il Mondo
Seconda apparizione
Ma ecco il messaggio completo:
“Figlia mia, mia novizia, ami il Signore? Se ami il signore ascolta quello che ho da dirti. E’ molto importante. Lo riferirai al tuo superiore.
Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i peccatori e gli ingrati.
Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità.
Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime. Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono attenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità…che ami la povertà, che si santifichi e preghi in riparazione per l’ingratitudine e le offese di tanti uomini.
Recitate la preghiera delle Serve dell’Eucarestia consapevoli del suo significato. Mettetela in pratica; offrite in riparazione per i peccati tutto ciò che Dio può mandare. Fai in modo che tutte si sforzino, secondo le capacità e la posizione, di offrirsi interamente al Signore.
Anche in un istituto secolare la preghiera è necessaria. Già le anime che vogliono pregare stanno per essere radunate. Senza dare troppa importanza alla forma, siate fedeli e ferventi nella preghiera per consolare il Maestro”.
E dopo un attimo di silenzio:
“Quello che pensi in cuor tuo è vero? Sei sinceramente decisa a diventare la pietra scartata? Mia novizia, tu che desideri appartenere senza riserve al Signore per diventare la degna sposa dello Sposo, fai i tuoi voti sapendo che devi essere appesa alla croce con tre chiodi. Questi tre chiodi sono: povertà, castità e obbedienza. Dei tre l’obbedienza è fondamentale. Nel totale abbandono, fatti guidare dal tuo superiore. Egli saprà come capirti e indirizzarti”.
Terza apparizione
Ecco il testo del messaggio:
"Mia cara figlia, ascolta bene ciò che ho da dirti. Ne informerai il tuo superiore".
Dopo un attimo di silenzio la Madonna continua dicendo:
"Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione. E’ il vescovo Ito, che dirige la vostra comunità".
E dopo aver sorriso aggiunge:
"Hai ancora qualcosa da chiedere? Oggi sarà l’ultima volta che io ti parlerò in viva voce. Da questo momento in poi obbedirai a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore.
Prega molto le preghiere del Rosario. Solo io posso ancora salvarvi dalle calamità che si approssimano. Coloro che avranno fiducia in me saranno salvati".
I segni celesti continuarono. Il 13 ottobre 1974, un anno dopo il terzo e ultimo messaggio della Vergine, suor Agnese guarì improvvisamente dalla sua sordità, beneficiando per sei mesi del miracolo: la promessa della Madonna, con il recupero definitivo dell'udito, si realizzerà nel maggio 1982, per la domenica di Pentecoste. La suora giapponese riferì inoltre che, dal 4 gennaio 1974 al 15 settembre 1981, assistette a 101 lacrimazioni, tra sangue e lacrime, della statua lignea di Maria, protagonista pure di essudazioni profumate.
Il Vescovo Itò, Tomas Josuda (cappellano e direttore spirituale della veggente) e Padre Joseph Marie Jacq (a cui dobbiamo le dettagliate informazioni su Akita) furono più volte testimoni dell’avvenimento, che l’angelo, così interpretò: «Non siate stupiti di vedere la SS. Vergine Maria piangere. Una sola anima cha si converte è preziosa al suo cuore. Essa manifesta il suo dolore per ravvivare la vostra fede, così incline ad affievolirsi».
Di questi fenomeni, in modo simile a quanto avverrà negli anni Novanta a Civitavecchia, furono testimoni centinaia di persone e pure una troupe televisiva giapponese poté filmare la statua mentre piangeva. Diverse indagini scientifiche sono state eseguite sul sangue e sulle lacrime prodotte dalla statua. Le analisi condotte dal Dipartimento di biochimica dell'Università di Akita edal professor Sagisaka (un non cristiano) della Facoltà di Medicina Legale dell’Università di Akita, hanno confermato che il sangue, le lacrime e il sudore erano veri e di origine umana. Erano di tre gruppi sanguigni: 0, B e AB.
In diverse occasioni, la statua della Madonna, ha anche sudato profusamente e, secondo vari testimoni, il sudore emanava un dolce profumo. Sul palmo della mano destra apparve una ferita a forma di croce dalla quale stillava del sangue. Centinaia di persone furono testimoni dirette di questi eventi prodigiosi.
Nel 1981, una donna coreana, la signora Chun, con un cancro al cervello in fase terminale ottenne una guarigione immediata mentre pregava davanti alla statuetta. Il miracolo venne confermato dal dottor Tong-Woo-Kim dell’ospedale St. Paul Hospital di Seul e da don Theisen presidente del Tribunale Ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Seul.
Nell’aprile del 1984 monsignor John Shojiro Ito, vescovo di Niigata in Giappone, dopo un’ampia e approfondita investigazione durata diversi anni, dichiarò che gli avvenimenti di Akita sono da considerarsi di origine soprannaturale e autorizzò nell’intera diocesi la venerazione della Santa Madre di Akita. "Dopo le indagini condotte fino al giorno presente, non si può negare il carattere soprannaturale di una serie di eventi inspiegabili della statua della Vergine onorata ad Akita. Di conseguenza autorizzo che in tutta la diocesi affidata a me si veneri la Santa Madre di Akita" Il vescovo affermò che: "Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di Fatima".
Nel giugno del 1988 il Cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede presso la Santa Sede, espresse un giudizio definitivo sulla vicenda (pur senza emettere un documento ufficiale) definendo gli eventi di Akita attendibili e degni di fede.
Nel 1998 Howard Q. Dee, ex ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede, dichiarò in pubblico che Ratzinger gli aveva detto che il messaggio di Akita è "essenzialmente lo stesso" di quello di Fatima.
Nostra Signora di Akita, come a Fatima, mette in guardia il mondo da una vita separata da Dio e dal male che ciò può provocare nella Chiesa. Anche in una grande crisi di fede, preghiera, penitenza e fiducia salveranno l’umanità; è necessaria quindi la partecipazione umana, senza la quale anche il piano divino, in pieno rispetto della libertà di ognuno, può fallire.
Se tecnicamente si tratta di “rivelazioni private” a cui non siamo tenuti a credere, il messaggio non è molto diverso da qualsiasi altro messaggio profetico offerto nel corso della storia. Dio desidera che ci volgiamo a Lui ed è pronto ad accoglierci.
Dobbiamo tuttavia compiere lo sforzo di allontanarci dalla nostra vita di peccato, volgerci a Lui e portare con noi più persone possibile.
Fonti:
Profezie per il Terzo Millennio
La Nuova Bussola Quotidiana
Aleteia
Papaboys
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