domenica 17 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Marco 13,24-32) 17 Novembre 2024

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DOMENICA 17 NOVEMBRE 2024

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Dice il Signore:

«Io ho progetti di pace e non di sventura.

Voi mi invocherete e io vi esaudirò:

vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)



Prima Lettura

In quel tempo sarà salvato il tuo popolo.

Dal libro del profeta Daniele

Dn 12,1-3

 

In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.

Sarà un tempo di angoscia, come non c'era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.

Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna.

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 15 (16)

R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.


Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:

nelle tue mani è la mia vita.

Io pongo sempre davanti a me il Signore,

sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.

 

Per questo gioisce il mio cuore

ed esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,

né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.

 

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra. R.


Seconda Lettura

Cristo con un'unica offerta ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 10,11-14.18

 

Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.

Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più offerta per il peccato.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Vegliate in ogni momento pregando,

perché abbiate la forza di comparire

davanti al Figlio dell'uomo. (Lc 21,36)


Alleluia.


Vangelo

Il Figlio dell'uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.

Os Últimos Tempos-1º Domingo do Advento (Ano C)

+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 13,24-32

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«In quei giorni, dopo quella tribolazione,

il sole si oscurerà,

la luna non darà più la sua luce,

le stelle cadranno dal cielo

e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.

Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.

In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».


Parola del Signore.



Il mio bene è stare vicino a Dio;

nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)


«In verità io vi dico:

tutto quello che chiederete nella preghiera,

abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,

dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)

 

Il Figlio dell’uomo manderà gli angeli

e radunerà i suoi eletti dai confini della terra. (Cf. Mc 13,27)

domenica 10 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri." (Marco 12,38-44) 10 Novembre 2024

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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Giunga fino a te la mia preghiera,

tendi l’orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)


Prima Lettura

La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elìa.

Dal primo libro dei Re

1Re 17,10-16

 

In quei giorni, il profeta Elìa si alzò e andò a Sarèpta. Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po' d'acqua in un vaso, perché io possa bere».

Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po' d'olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo».

Elìa le disse: «Non temere; va' a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d'Israele: "La farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra"».

Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Loda il Signore, anima mia.


Il Signore rimane fedele per sempre

rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri. R.

 

Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri. R.

 

Egli sostiene l'orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie dei malvagi.

Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.


Seconda Lettura

Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 9,24-28

 

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.

Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)


Alleluia.


Vangelo

Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 12,38-44

 

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».

Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.

Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».


Parola del Signore.

 

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)


I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,

nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)

 

«La vedova ha gettato nel tesoro più di tutti;

nella sua miseria ha gettato tutto quello che aveva,

tutto quanto aveva per vivere. (Cf. Mc 12, 43-44)

domenica 3 novembre 2024

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore." (Marco 12,28b-34) 3 Novembre 2024

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DOMENICA 3 NOVEMBRE 2024

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,

da me non stare lontano;

vieni presto in mio aiuto,

o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)


Prima Lettura

Ascolta, Israele: ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore.

Dal libro del Deuteronòmio

Dt 6,2-6

 

Mosè parlò al popolo dicendo:

«Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.

Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.

Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 17 (18)

R. Ti amo, Signore, mia forza.


Ti amo, Signore, mia forza,

Signore, mia roccia,

mia fortezza, mio liberatore. R.

 

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;

mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.

Invoco il Signore, degno di lode,

e sarò salvato dai miei nemici. R.

 

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,

sia esaltato il Dio della mia salvezza.

Egli concede al suo re grandi vittorie,

si mostra fedele al suo consacrato. R.


Seconda Lettura

Egli, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 7,23-28

 

Fratelli, [nella prima alleanza] in gran numero sono diventati sacerdoti, perché la morte impediva loro di durare a lungo. Cristo invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.

Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso.

La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,

e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)


Alleluia.


Vangelo

Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 12,28b-34

 

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi».

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».

Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.


Parola del Signore.



Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)


Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,

ha mandato me e io vivo per il Padre,

così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)

 

Il Signore nostro Dio è l’unico Signore:

lo amerai con tutto il cuore. (Mc 12,29-30)

venerdì 1 novembre 2024

Buona festa di #Ognissanti, leggiamo il #Vangelo: "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia." (Matteo 5,1-12a) 1 Novembre 2024

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VENERDI' 1 NOVEMBRE 2024

TUTTI I SANTI – SOLENNITÀ


Rallegriamoci tutti nel Signore, in questa solennità di tutti i Santi:

con noi si allietano gli angeli e lodano il Figlio di Dio.



Prima Lettura

Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Ap 7,2-4.9-14

 

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».

E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.

Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».

E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».

Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 23 (24)

R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.


Del Signore è la terra e quanto contiene:

il mondo, con i suoi abitanti.

È lui che l’ha fondato sui mari

e sui fiumi l’ha stabilito. R.

 

Chi potrà salire il monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non si rivolge agli idoli. R.

 

Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.

 


Seconda Lettura

Vedremo Dio così come egli è.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

1Gv 3,1-3

 

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.

Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro. (Mt 11,28)


Alleluia.


Vangelo

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 5,1-12a

 

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore.

 


Beati i puri di cuore: vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,8-10)

domenica 27 ottobre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "«Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada." (Marco 10,46-52) 27 Ottobre 2024

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DOMENICA 27 OTTOBRE 2024 

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza,

cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)


Prima Lettura

Riporterò tra le consolazioni il cieco e lo zoppo.

Dal libro del profeta Geremìa

Ger 31,7-9

 

Così dice il Signore:

«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,

esultate per la prima delle nazioni,

fate udire la vostra lode e dite:

"Il Signore ha salvato il suo popolo,

il resto d'Israele".

Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione

e li raduno dalle estremità della terra;

fra loro sono il cieco e lo zoppo,

la donna incinta e la partoriente:

ritorneranno qui in gran folla.

Erano partiti nel pianto,

io li riporterò tra le consolazioni;

li ricondurrò a fiumi ricchi d'acqua

per una strada dritta in cui non inciamperanno,

perché io sono un padre per Israele,

Èfraim è il mio primogenito».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 125 (126)

R. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.


Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,

ci sembrava di sognare.

Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,

la nostra lingua di gioia. R.

 

Allora si diceva tra le genti:

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».

Grandi cose ha fatto il Signore per noi:

eravamo pieni di gioia. R.

 

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,

come i torrenti del Negheb.

Chi semina nelle lacrime

mieterà nella gioia. R.

 

Nell'andare, se ne va piangendo,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con gioia,

portando i suoi covoni. R.


Seconda Lettura

Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchìsedek.

Dalla lettera agli Ebrei

Eb 5,1-6

 

Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.

Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anche lui rivestito di debolezza. A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.

Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato», gliela conferì come è detto in un altro passo:

«Tu sei sacerdote per sempre,

secondo l'ordine di Melchìsedek».


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte

e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. (Cf. 2Tm 1,10)


Alleluia.


Vangelo

Rabbunì, che io veda di nuovo!


+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 10,46-52

 

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».

Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.

Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.


Parola del Signore.



Esulteremo per la tua vittoria

e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)


Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,

offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)

 

«Rabbunì, Maestro, che io veda di nuovo».

«Va’, la tua fede ti ha salvato». (Mc 10,51-52)


venerdì 25 ottobre 2024

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Ottobre 2024: "I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa."

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              Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Ottobre 2024

                                                                                                                       



Cari figli! In questo tempo, quando celebrate i giorno di tutti i Santi, chiedete la loro intercessione e preghiere, affinché nella comunione con loro, troviate la pace. I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa. Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.




                                                                                                                                   


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,




domenica 20 ottobre 2024

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Il Figlio dell'uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti." (Marco 10,35-45) 20 Ottobre 2024

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DOMENICA 20 OTTOBRE 2024


XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l'orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali. 
(Sal 16,6.8)


Prima Lettura

Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 53,10-11

Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.

Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 32 (33)

R. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Seconda Lettura
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 4,14-16

Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.

Parola di Dio

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Cfr. Mc 10,45)

Alleluia.

Vangelo

Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.



+Dal Vangelo secondo san Marco
Mc 10,35-45

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».

Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».

Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore




Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia,
per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame. 
(Sal 32,18-19)



Il Figlio dell’uomo è venuto
per dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

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