lunedì 8 dicembre 2025

Festa dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, leggiamo il Vangelo: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». (Luca 1,26-38) 8 Dicembre 2025

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  MERCOLEDÌ 08 DICEMBRE 2025

IMMACOLATA CONCEZIONE* 

DELLA BEATA VERGINE MARIA 


Io gioisco pienamente nel Signore,

la mia anima esulta nel mio Dio:

mi ha rivestito delle vesti di salvezza,

mi ha avvolto con il manto della giustizia,

come una sposa si adorna di gioielli. (Is 61,10)



Prima Lettura

Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

Dal libro della Gènesi

Gen 3,9-15.20

 

[Dopo che l'uomo ebbe mangiato del frutto dell'albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d'Israele. R.

 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.


Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 1,3-6.11-12

 

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo

per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,

predestinandoci a essere per lui figli adottivi

mediante Gesù Cristo,

secondo il disegno d'amore della sua volontà,

a lode dello splendore della sua grazia,

di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,

predestinati - secondo il progetto di colui

che tutto opera secondo la sua volontà -

a essere lode della sua gloria,

noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Rallegrati, piena di grazia,

il Signore è con te,

benedetta tu fra le donne. (Cf. Lc 1,28.42)


Alleluia.


Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 1, 26-38

 

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

E l'angelo si allontanò da lei.


Parola del Signore.



Grandi cose di te si cantano, o Maria:

da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio.



A TUTTI BUONA FESTA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE 

*(Cosa significa Immacolata Concezione? A questo link un articolo di approfondimento con particolare riferimento al Dogma dell'Immacolata Concezione)


domenica 7 dicembre 2025

II Domenica di Avvento, leggiamo il Vangelo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!» (Matteo 3,1-12) 7 Dicembre 2025

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 DOMENICA 07 DICEMBRE 2025

II DOMENICA DI AVVENTO 


Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare le genti

e farà udire la sua voce maestosa

nella letizia del vostro cuore. (Cf. Is 30,19.30)

 

Prima Lettura

Giudicherà con giustizia i miseri.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 11,1-10


In quel giorno,

un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,

un virgulto germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore,

spirito di sapienza e d'intelligenza,

spirito di consiglio e di fortezza,

spirito di conoscenza e di timore del Signore.


Si compiacerà del timore del Signore.

Non giudicherà secondo le apparenze

e non prenderà decisioni per sentito dire;

ma giudicherà con giustizia i miseri

e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.

Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,

con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.

La giustizia sarà fascia dei suoi lombi

e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.


Il lupo dimorerà insieme con l'agnello;

il leopardo si sdraierà accanto al capretto;

il vitello e il leoncello pascoleranno insieme

e un piccolo fanciullo li guiderà.

La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;

i loro piccoli si sdraieranno insieme.

Il leone si ciberà di paglia, come il bue.

Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;

il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno

in tutto il mio santo monte,

perché la conoscenza del Signore riempirà la terra

come le acque ricoprono il mare.


In quel giorno avverrà

che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.

Le nazioni la cercheranno con ansia.

La sua dimora sarà gloriosa.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 71 (72)

Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.


O Dio, affida al re il tuo diritto,

al figlio di re la tua giustizia;

egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia

e i tuoi poveri secondo il diritto. R.


Nei suoi giorni fiorisca il giusto

e abbondi la pace,

finché non si spenga la luna.

E dòmini da mare a mare,

dal fiume sino ai confini della terra. R.


Perché egli libererà il misero che invoca

e il povero che non trova aiuto.

Abbia pietà del debole e del misero

e salvi la vita dei miseri. R.


Il suo nome duri in eterno,

davanti al sole germogli il suo nome.

In lui siano benedette tutte le stirpi della terra

e tutte le genti lo dicano beato. R.


Seconda Lettura

Gesù Cristo salva tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 15,4-9


Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.

E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull'esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.

Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri!

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,4.6)

Alleluia.


Vangelo

Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 3,1-12


In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».

E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».


Parola del Signore.



Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura,

osserva la gioia che ti viene da Dio. (Bar 5,5; 4,36)


Voce di uno che grida nel deserto:

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4)

domenica 30 novembre 2025

Prima Domenica di Avvento, leggiamo il Vangelo: "Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà." (Matteo 24,37-44) 30 Novembre 2025

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 DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022

I DOMENICA DI AVVENTO 


A te, Signore, innalzo l’anima mia,

mio Dio, in te confido: che io non resti deluso!

Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque in te spera non resti deluso. (Sal 24, 1-3)

 

Prima Lettura

Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa

Is 2,1-5

 

Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette

in visione su Giuda e su Gerusalemme.

Alla fine dei giorni,

il monte del tempio del Signore

sarà saldo sulla cima dei monti

e s’innalzerà sopra i colli,

e ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno:

«Venite, saliamo sul monte del Signore,

al tempio del Dio di Giacobbe,

perché ci insegni le sue vie

e possiamo camminare per i suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la legge

e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli sarà giudice fra le genti

e arbitro fra molti popoli.

Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,

delle loro lance faranno falci;

una nazione non alzerà più la spada

contro un’altra nazione,

non impareranno più l’arte della guerra.

Casa di Giacobbe, venite,

camminiamo nella luce del Signore.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 121 (122)

R. Andiamo con gioia incontro al Signore.


Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore!».

Già sono fermi i nostri piedi

alle tue porte, Gerusalemme! R.

 

È là che salgono le tribù,

le tribù del Signore,

secondo la legge d’Israele,

per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i troni del giudizio,

i troni della casa di Davide. R.

 

Chiedete pace per Gerusalemme:

vivano sicuri quelli che ti amano;

sia pace nelle tue mura,

sicurezza nei tuoi palazzi. R.

 

Per i miei fratelli e i miei amici

io dirò: «Su di te sia pace!».

Per la casa del Signore nostro Dio,

chiederò per te il bene. R.

 

Seconda Lettura

La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 13,11-14a

 

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento:

è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso

la nostra salvezza è più vicina di quando

diventammo credenti.

La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo

via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.

Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno:

non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità,

non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia

e donaci la tua salvezza. (Sal 84,8)

Alleluia.


Vangelo

Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.


+Dal Vangelo secondo san Matteo

Mt 24,37-44

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.

Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».


Parola del Signore.

 


Il Signore donerà il suo bene

e la nostra terra darà il suo frutto. (Sal 84,13)

 

«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore verrà». (Mt 24,42)

domenica 23 novembre 2025

Buona Domenica, solennità di Gesù Cristo re dell'Universo, leggiamo il Vangelo: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». (Luca 23,35-43) 23 Novembre 2025

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Domenica 23 Novembre 2025

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 

NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL'UNIVERSO 

SOLENNITÀ


L’Agnello immolato

è degno di ricevere potenza e ricchezza,

sapienza, forza e onore:

a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)


Prima Lettura

Unsero Davide re d'Israele.

Dal secondo libro di Samuèle

2Sam 5,1-3

 

In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”».

Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.


Parola di Dio.

 


Salmo Responsoriale

Dal Sal 121 (122)


R. Andremo con gioia alla casa del Signore.


Quale gioia, quando mi dissero:

«Andremo alla casa del Signore!».

Già sono fermi i nostri piedi

alle tue porte, Gerusalemme! R.

 

È là che salgono le tribù,

le tribù del Signore,

secondo la legge d’Israele,

per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i troni del giudizio,

i troni della casa di Davide. R.

 


Seconda Lettura

Ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Col 1,12-20

 

Fratelli, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre

e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,

per mezzo del quale abbiamo la redenzione,

il perdono dei peccati.

Egli è immagine del Dio invisibile,

primogenito di tutta la creazione,

perché in lui furono create tutte le cose

nei cieli e sulla terra,

quelle visibili e quelle invisibili:

Troni, Dominazioni,

Principati e Potenze.

Tutte le cose sono state create

per mezzo di lui e in vista di lui.

Egli è prima di tutte le cose

e tutte in lui sussistono.

Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.

Egli è principio,

primogenito di quelli che risorgono dai morti,

perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.

È piaciuto infatti a Dio

che abiti in lui tutta la pienezza

e che per mezzo di lui e in vista di lui

siano riconciliate tutte le cose,

avendo pacificato con il sangue della sua croce

sia le cose che stanno sulla terra,

sia quelle che stanno nei cieli.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! (Mc 11,9.10)


Alleluia.


Vangelo

Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 23,35-43

 

In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».

Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».

E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».


Parola del Signore.


Il Signore siede re per sempre:

benedirà il suo popolo con la pace. (Sal 28,10-11)

 

«Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».

«Oggi sarai con me nel paradiso». (Lc 23,42-43)

domenica 16 novembre 2025

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita." (Luca 21,5-19) 16 Novembre 2025

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 DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Dice il Signore:

 «Io ho progetti di pace e non di sventura.

Voi mi invocherete e io vi esaudirò:

vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)

 

Prima Lettura

Sorgerà per voi il sole di giustizia.

Dal libro del profeta Malachìa

Ml 3,19-20a

 

Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.

Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.

Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.


Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore. R.

 

Risuoni il mare e quanto racchiude,

il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne

davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.

 

Giudicherà il mondo con giustizia

e i popoli con rettitudine. R.

 

Seconda Lettura

Chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

2 Ts 3,7-2

 

Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.

Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Risollevatevi e alzate il capo,

perché la vostra liberazione è vicina. (Lc 21,28)


Alleluia.


Vangelo

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 21,5-19

 

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».

Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.

Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».


Parola del Signore.

 


Il mio bene è stare vicino a Dio;

nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)


«In verità io vi dico:

tutto quello che chiederete nella preghiera,

abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato»,

dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)

 

Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». (Lc 21,18-19)

domenica 9 novembre 2025

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere»." (Giovanni 2,13-22) 9 Novembre 2025

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Domenica 09 Novembre 2025

DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE 


Vidi la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio,

pronta come una sposa adorna per il suo sposo. (Ap 21,2)


Prima Lettura

Vidi l’acqua che usciva dal tempio, e a quanti giungeva quest’acqua portò salvezza.

Dal libro del profeta Ezechièle

Ez 47,1-2.8-9.12

 

In quei giorni, [un uomo, il cui aspetto era come di bronzo,] mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.

Mi disse: «Queste acque scorrono verso la regione orientale, scendono nell’Aràba ed entrano nel mare: sfociate nel mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché dove giungono quelle acque, risanano, e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. Lungo il torrente, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui foglie non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 45 (46)


R. Un fiume rallegra la città di Dio.


Dio è per noi rifugio e fortezza,

aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra,

se vacillano i monti nel fondo del mare. R.

 

Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,

la più santa delle dimore dell’Altissimo.

Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare.

Dio la soccorre allo spuntare dell’alba. R.

 

Il Signore degli eserciti è con noi,

nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore,

egli ha fatto cose tremende sulla terra. R.


Seconda Lettura

Voi siete il tempio di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

1Cor 3,9c-11.16-17

 

Fratelli, voi siete edificio di Dio.

Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.

Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Io mi sono scelto e ho consacrato questa casa

perché il mio nome vi resti sempre. (2Cr 7,16)


Alleluia.


Vangelo

Parlava del tempio del suo corpo.



+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 2,13-22


Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.

Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 

Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».

I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».

Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».  

Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.

Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.


Parola del Signore. 


Voi, pietre vive,

siete costruiti come edificio spirituale

per un sacerdozio santo. (1Pt 2,5)

domenica 2 novembre 2025

Commemorazione di tutti i fedeli Defunti: "Che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno." (Giovanni 6,37-40) 2 Novembre 2025

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Domenica 02 Novembre 2025

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI 


Come Gesù è morto e risorto,

così anche Dio, per mezzo di Gesù,

radunerà con lui coloro che sono morti.

E come in Adamo tutti muoiono,

così in Cristo tutti riceveranno la vita. (Cf. 1Ts 4,14; 1Cor 15,22)


Prima Lettura

Io lo so che il mio redentore è vivo.

Dal libro di Giobbe

Gb 19,1.23-27a


Rispondendo Giobbe prese a dire:

«Oh, se le mie parole si scrivessero,

se si fissassero in un libro,

fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,

per sempre s'incidessero sulla roccia!

Io so che il mio redentore è vivo

e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!

Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,

senza la mia carne, vedrò Dio.

Io lo vedrò, io stesso,

i miei occhi lo contempleranno e non un altro».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 26 (27)


R. Il Signore è mia luce e mia salvezza.


Il Signore è mia luce e mia salvezza:

di chi avrò timore?

Il Signore è difesa della mia vita:

di chi avrò paura? R.


Una cosa ho chiesto al Signore,

questa sola io cerco:

abitare nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita,

per contemplare la bellezza del Signore

e ammirare il suo santuario. R.


Ascolta, Signore, la mia voce.

Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!

Il tuo volto, Signore, io cerco.

Non nascondermi il tuo volto. R.


Sono certo di contemplare la bontà del Signore

nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte,

si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R.

 

Seconda Lettura

Giustificàti nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Rm 5,5-11


Fratelli, la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

A maggior ragione ora, giustificàti nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Questa è la volontà del Padre mio:

che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna;

e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore. (Gv 6,40)


Alleluia.


Vangelo

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.


+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 6,37-40


In quel tempo, Gesù disse alla folla:

«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Parola del Signore.

 

«Io sono la risurrezione e la vita», dice il Signore.

«Chi crede in me, anche se muore, vivrà;

chiunque vive e crede in me,

non morirà in eterno». (Gv 11,25-26)

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