domenica 26 ottobre 2025

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Ottobre 2025: "Perciò, figlioli, pregate ed amate, formate i gruppi di preghiera."

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Messaggio a Marija 

della Regina della Pace 


Medjugorje, 25 Ottobre 2025


                                                                                                                       



Cari figli!

L’Altissimo, nella Sua bontà, vi ha dato me per guidarvi sulla via della pace.

Molti hanno risposto e pregano ma ci sono molte creature che non hanno la pace e non hanno conosciuto il Dio d’amore.

Perciò, figlioli, pregate ed amate, formate i gruppi di preghiera per esortare al bene.

Io sono con voi e prego per la vostra conversione.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata




                                                                                                                                   


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COMMENTO DI PADRE LIVIO AL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE - 25/10/2025 


Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato." (Lc 18,9-14) 26 Ottobre 2025

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DOMENICA 26 OTTOBRE 2025

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO



Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)




Prima Lettura
La preghiera del povero attraversa le nubi

Dal libro del Siràcide
Sir 35,15b-17.20-22a

Il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.

Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi la soccorre è accolto con benevolenza,
la sua preghiera arriva fino alle nubi.

La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto
e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.

Parola di Dio



Salmo Responsoriale
Dal Sal 33 (34)

R. Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce. R.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.


Seconda Lettura
Mi resta soltanto la corona di giustizia.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
2 Tm 4,6-8.16-18

Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.

Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.

Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio


Alleluia, alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione. (Cfr. 2Cor5,19)

Alleluia.

Vangelo

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.


+Dal Vangelo secondo san Luca
Lc 18,9-14

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:

«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.

Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.

Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.

Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore




Esulteremo per la tua salvezza
e gioiremo nel nome del Signore, nostro Dio. (Sal 19,6)



Cristo ci ha amati: per noi ha sacrificato se stesso,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave profumo. (Ef 5,2)



Il pubblicano diceva: «O Dio,
abbi pietà di me peccatore».
E tornò a casa sua giustificato. (Lc 18,13-14)

lunedì 20 ottobre 2025

#Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 25 Settembre 2025: "Questo tempo sia per voi tempo di preghiera per la pace."

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               Messaggio della Regina della Pace a Marija 



Medjugorje, 25 Settembre 2025

                                                                                                                       



Cari figli!
Questo tempo sia per voi tempo di preghiera per la pace.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”




                                                                                                                                   


Per approfondimenti e commenti al messaggio vi invito come sempre a visitare il sito di Radio Maria,

domenica 19 ottobre 2025

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: "Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?" (Luca 13,1-8) 19 Ottobre 2025

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DOMENICA 19 OTTOBRE 2025

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Io t’invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;

tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole.

Custodiscimi come pupilla degli occhi,

all’ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)

 

Prima Lettura

Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva.

Dal libro dell'Èsodo

Es 17,8-13

 

In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.

Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.

Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.

Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 120 (121)

R. Il mio aiuto viene dal Signore.


Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore:

egli ha fatto cielo e terra. R.

 

Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà, non prenderà sonno

il custode d’Israele. R.

 

Il Signore è il tuo custode,

il Signore è la tua ombra

e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte. R.

 

Il Signore ti custodirà da ogni male:

egli custodirà la tua vita.

Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,

da ora e per sempre. R.

 


Seconda Lettura

L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

2Tm 3,14-4,2

 

Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.

Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


La parola di Dio è viva ed efficace,

discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. (Cf. Eb 4,12)


Alleluia.


Vangelo

Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 18,1-8

 

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:

«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».

E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».


Parola del Signore.

 


Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,

su chi spera nel suo amore,

per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)


«Dio farà giustizia ai suoi eletti», dice il Signore. (Cf. Lc 18,7)

domenica 12 ottobre 2025

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!». (Luca 17,11-19) 12 Ottobre 2025

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DOMENICA 12 OTTOBRE 2025

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Se consideri le colpe, o Signore,

Signore, chi ti può resistere?

Con te è il perdono, Dio d’Israele. (Cf. Sal 129,3-4)



Prima Lettura

Tornato Naamàn dall'uomo di Dio, confessò il Signore.

Dal secondo libro dei Re

2 Re 5,14-17

 

In quei giorni, Naamàn [, il comandante dell'esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].

Tornò con tutto il seguito  da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.

Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.


Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.

 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.

 


Seconda Lettura

Se perseveriamo, con lui anche regneremo.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

2 Tm 2,8-13

 

Figlio mio,

ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide,

come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro

fino a portare le catene come un malfattore.

Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché

anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.

Questa parola è degna di fede:

Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;

se perseveriamo, con lui anche regneremo;

se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;

se siamo infedeli, lui rimane fedele,

perché non può rinnegare se stesso.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.

In ogni cosa rendete grazie:

questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. (1Ts 5,18)

Alleluia.


Vangelo

Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 17,11-19

 

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.

Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.

Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.

Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».


Parola del Signore.

 


I leoni sono miseri e affamati;

a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)

 

Quando il Signore si sarà manifestato,

noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)

  

Non ne sono stati purificati dieci?

E gli altri nove dove sono?

Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato! (Lc 17,17.19)

domenica 5 ottobre 2025

Buona Domenica, leggiamo il Vangelo: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.” (Luca 17,5-10) 5 Ottobre 2025

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DOMENICA 05 OTTOBRE 2025

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Tutte le cose sono in tuo potere

e nessuno può opporsi alla tua volontà.

Tu hai fatto il cielo e la terra

e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento:

tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est. 4,17b-c)


Prima Lettura

Il giusto vivrà per la sua fede.

Dal libro del profeta Abacuc

Ab 1,2-3;2,2-4

 

Fino a quando, Signore, implorerò aiuto

e non ascolti,

a te alzerò il grido: «Violenza!»

e non salvi?

Perché mi fai vedere l’iniquità

e resti spettatore dell’oppressione?

Ho davanti a me rapina e violenza

e ci sono liti e si muovono contese.

Il Signore rispose e mi disse:

«Scrivi la visione

e incidila bene sulle tavolette,

perché la si legga speditamente.

È una visione che attesta un termine,

parla di una scadenza e non mentisce;

se indugia, attendila,

perché certo verrà e non tarderà.

Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,

mentre il giusto vivrà per la sua fede».


Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 94 (95)

R. Ascoltate oggi la voce del Signore.


Venite, cantiamo al Signore,

acclamiamo la roccia della nostra salvezza.

Accostiamoci a lui per rendergli grazie,

a lui acclamiamo con canti di gioia. R.

 

Entrate: prostràti, adoriamo,

in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.

È lui il nostro Dio

e noi il popolo del suo pascolo,

il gregge che egli conduce. R.

 

Se ascoltaste oggi la sua voce!

«Non indurite il cuore come a Merìba,

come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri:

mi misero alla prova

pur avendo visto le mie opere». R.

 

Seconda Lettura

Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

2 Tm 1,6-8.13-14

 

Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.

Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.

Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e l’amore, che sono in Cristo Gesù. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


La parola del Signore rimane in eterno:

e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato. (1Pt 1,25)


Alleluia.

 

Vangelo

Se aveste fede!


+Dal Vangelo secondo san Luca

Lc 17,5-10

 

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».

Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.

Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?

Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».


Parola del Signore.

 

Buono è il Signore con chi spera in lui,

con colui che lo cerca. (Lam 3,25)


Uno solo è il pane,

e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo:

tutti partecipiamo all’unico pane e all’unico calice. (Cf. 1Cor 10,17)

  

Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». (Lc 17,5-6)

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