domenica 25 luglio 2021

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: la moltiplicazione dei pani e dei pesci. «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». (Gv 6,1-15) 25 Luglio 2021

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DOMENICA 25 LUGLIO 2021

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Dio sta nella sua santa dimora:

a chi è solo fa abitare una casa;

dà forza e vigore al suo popolo. (Cf. Sal 67, 6.7.36)


Prima Lettura

Ne mangeranno e ne faranno avanzare.

Dal secondo libro dei Re

2Re 4,42-44

 

In quei giorni, da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.

Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».

Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.

Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)

R. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.


Ti lodino, Signore, tutte le tue opere

e ti benedicano i tuoi fedeli.

Dicano la gloria del tuo regno

e parlino della tua potenza. R.

 

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa

e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.

Tu apri la tua mano

e sazi il desiderio di ogni vivente. R.

 

Giusto è il Signore in tutte le sue vie

e buono in tutte le sue opere.

Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,

a quanti lo invocano con sincerità. R.

 

Seconda Lettura

Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 4,1-6

 

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.

Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Un grande profeta è sorto tra noi,

e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)


Alleluia.


Vangelo

Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.


+Dal Vangelo secondo san Giovanni

Gv 6,1-15


In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».

Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.

E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

 Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.


Parola del Signore.

 


Benedici il Signore, anima mia:

non dimenticare tutti i suoi benefici. (Sal 102,2)


Beati i misericordiosi: troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore: vedranno Dio. (Mt 5,7-8)

 

Gesù spezzò i cinque pani e li diede ai suoi discepoli

perché li distribuissero. Tutti mangiarono e furono sazi. (Cf. Mc 6,41-42)

domenica 18 luglio 2021

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore." (Mc 6,30-34) 18 Luglio 2021

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DOMENICA 18 LUGLIO 2021

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Ecco, Dio é il mio aiuto,

il Signore sostiene la mia vita.

A te con gioia offrirò sacrifici

e loderò il tuo nome, o Signore, perché tu sei buono. (Cf. Sal 53,6-8)


Prima Lettura

Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori.

Dal libro del profeta Geremìa

Ger 23,1-6

 

Dice il Signore:

«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.

Perciò dice il Signore, Dio d'Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.

Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.

Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -

nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,

che regnerà da vero re e sarà saggio

ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.

Nei suoi giorni Giuda sarà salvato

e Israele vivrà tranquillo,

e lo chiameranno con questo nome:

Signore-nostra-giustizia».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 22 (23)

R. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.


Il Signore è il mio pastore:

non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l'anima mia. R.

 

Mi guida per il giusto cammino

a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,

non temo alcun male, perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincastro

mi danno sicurezza. R.

 

Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici.

Ungi di olio il mio capo;

il mio calice trabocca. R.

 

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

abiterò ancora nella casa del Signore

per lunghi giorni. R.


Seconda Lettura

Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 2,13-18

 

Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.

Egli infatti è la nostra pace,

colui che di due ha fatto una cosa sola,

abbattendo il muro di separazione che li divideva,

cioè l'inimicizia, per mezzo della sua carne.

Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,

per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,

facendo la pace,

e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,

per mezzo della croce,

eliminando in se stesso l'inimicizia.

Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,

e pace a coloro che erano vicini.

Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,

al Padre in un solo Spirito.


Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,

e io le concosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)


Alleluia.


Vangelo

Erano come pecore che non hanno pastore.



+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 6,30-34

 

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.

Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.

Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.


Parola del Signore.


Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:

misericordioso e pietoso è il Signore.

Egli dà il cibo a chi lo teme. (Sal 110,4-5)


Ecco: sto alla porta e busso.

Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,

io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Ap 3,20)


Gesù ebbe compassione di loro,

perché erano come pecore senza pastore. (Cf. Mc 6,34)


domenica 11 luglio 2021

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri." (Mc 6,7-13) 11 Luglio 2021

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DOMENICA 11 LUGLIO 2021

XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


Nella giustizia contemplerò il tuo volto,

al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16,15)



Prima Lettura

Va', profetizza al mio popolo.

Dal libro del profeta Amos

Am 7,12-15

 

In quei giorni, Amasìa, [sacerdote di Betel,] disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».

Amos rispose ad Amasìa e disse:

«Non ero profeta né figlio di profeta;

ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.

Il Signore mi prese,

mi chiamò mentre seguivo il gregge.

Il Signore mi disse:

Va', profetizza al mio popolo Israele».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 84 (85)

R. Mostraci, Signore, la tua misericordia.


Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:

egli annuncia la pace

per il suo popolo, per i suoi fedeli.

Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,

perché la sua gloria abiti la nostra terra. R.

 

Amore e verità s'incontreranno,

giustizia e pace si baceranno.

Verità germoglierà dalla terra

e giustizia si affaccerà dal cielo. R.

 

Certo, il Signore donerà il suo bene

e la nostra terra darà il suo frutto;

giustizia camminerà davanti a lui:

i suoi passi tracceranno il cammino. R.


Seconda Lettura

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 1,3-14

 

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,

che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo

per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,

predestinandoci a essere per lui figli adottivi

mediante Gesù Cristo,

secondo il disegno d'amore della sua volontà,

a lode dello splendore della sua grazia,

di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui, mediante il suo sangue,

abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,

secondo la ricchezza della sua grazia.

Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi

con ogni sapienza e intelligenza,

facendoci conoscere il mistero della sua volontà,

secondo la benevolenza che in lui si era proposto

per il governo della pienezza dei tempi:

ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,

quelle nei cieli e quelle sulla terra.

In lui siamo stati fatti anche eredi,

predestinati - secondo il progetto di colui

che tutto opera secondo la sua volontà -

a essere lode della sua gloria,

noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

In lui anche voi,

dopo avere ascoltato la parola della verità,

il Vangelo della vostra salvezza,

e avere in esso creduto,

avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,

il quale è caparra della nostra eredità,

in attesa della completa redenzione

di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

 

Parola di Dio.

 

Alleluia, alleluia.


Il padre del Signore nostro Gesù Cristo

illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere

a quale speranza ci ha chiamati. (Cf. Ef 1,17-18)



Alleluia.


Vangelo

Prese a mandarli.

+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 6,7-13

 

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.

E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».

Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.


Parola del Signore.



Anche il passero trova una casa

e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,

presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)



Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,

rimane in me e io in lui». (Gv 6,56)



I Dodici, inviati da Gesù, predicavano la conversione,

scacciavano i demoni e guarivano gli infermi. (Cf. Mc 6,12-13)

 

domenica 4 luglio 2021

Buona Domenica, leggiamo il #Vangelo: "Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua." (Mc 6,1-6) 4 Luglio 2021

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DOMENICA 04 LUGLIO 2021

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 


O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio,

così la tua lode si estende sino ai confini della terra;

è piena di giustizia la tua destra. (Cf. Sal 47,10-11)

 


Prima Lettura

Sono una genìa di ribelli, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

Dal libro del profeta Ezechièle

Ez 2,2-5

 

In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava. Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: "Dice il Signore Dio". Ascoltino o non ascoltino - dal momento che sono una genìa di ribelli -, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro».


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 122 (123)

R. I nostri occhi sono rivolti al Signore.


A te alzo i miei occhi,

a te che siedi nei cieli.

Ecco, come gli occhi dei servi

alla mano dei loro padroni. R.

 

Come gli occhi di una schiava

alla mano della sua padrona,

così i nostri occhi al Signore nostro Dio,

finché abbia pietà di noi. R.

 

Pietà di noi, Signore, pietà di noi,

siamo già troppo sazi di disprezzo,

troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti,

del disprezzo dei superbi. R.


Seconda Lettura

Mi vanterò delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

2Cor 12,7-10

 

Fratelli, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia.

A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».

Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte.


Parola di Dio.


Alleluia, alleluia.


Lo Spirito del Signore è sopra di me:

mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Cf. Lc 4,18)


Alleluia.


Vangelo

Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

+Dal Vangelo secondo san Marco

Mc 6,1-6

 

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.

Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.

Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.

Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.


Parola del Signore.



Gustate e vedete com’è buono il Signore;

beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)

 

Gesù insegnava nella sinagoga

e molti rimanevano stupiti della sua sapienza. (Cf. Mc 6, 2)

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